Avrebbe favorito la latitanza di Messina Denaro, finisce in manette
AMDuemila 05 Gennaio 2021
I carabinieri del Comando provinciale di Trapani questa mattina hanno arrestato Salvatore Gucciardi per associazione mafiosa in concorso, accusato di avere favorito la latitanza di Matteo Messina Denaro. La misura della custodia cautelare è stata emessa dal Tribunale di Marsala – collegio presieduto da Alessandra Camassa – in quanto appartenente a Cosa nostra trapanese insieme ad altre persone già condannate o sottoposte ad altri procedimenti penali tra cui lo stesso superlatitante, nonché il boss Vito Gondola e Michele Gucciardi. L’arresto scaturisce dalla conclusione del processo “Pionica”, il 23 dicembre scorso, con la condanna, tra gli altri, proprio di Gucciardi a dieci anni di reclusione su richiesta dei sostituti procuratori Gianluca De Leo e Giacomo Brandini della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. I militari lo hanno rintracciato nella notte nella sua abitazione di Vita (Trapani). Gaspare Salvatore Gucciardi è ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa di Vita, avrebbe mantenuto un costante collegamento con altri affiliati assicurando la circolazione di informazioni riservate e informando del ritrovamento di apparecchiature destinate all’attività investigativa. L’uomo metteva a disposizione i propri locali del baglio di località Chinea, tra Trapani e Salemi, per consentire incontri riservati. Tra le accuse anche l’intestazione fittizia di beni, poi rivenduti, al fine di sottrarli alle misure di prevenzione patrimoniale e i cui proventi venivano messi a disposizione per foraggiare economicamente anche la latitanza di Matteo Messina Denaro.