Cantone: mafia non è più quella che spara, ma che gestisce soldi
Modo più efficace per contrastare sistema è repressione fiscale
Napoli, 25 mag. (askanews) – “Le organizzazioni mafiose non sono solo quelle che sparano, ma sono ormai soprattutto quelle che gestiscono attività economiche lecite”. A ribadirlo è il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffale Cantone, intervenendo a Napoli alla lezione “La corruzione e lo sviluppo delle aziende criminali” organizzata dall’università Federico II. “Imprenditore criminale è quello che – ha aggiunto il numero uno dell’Anac – gestisce gli appalti per i clan. Il mafioso, come lo intendiamo tradizionalmente, può gestire anche dal 41bis i suoi affari, grazie a prestanome. Il modo più efficace per contrastare questo sistema è la repressione fiscale”. Cantone si è poi soffermato sul tema dell’economia e dei beni confiscati alle organizzazioni criminali chiarendo come occorra intervenire sulle disponibilità economiche delle mafie. “Lo Stato, ad oggi, ha incamerato tantissimi beni confiscati alle mafie, ma se non vengono riutilizzati si fa un danno alla lotta alla mafia”. “La battaglia alla corruzione e alle mafie deve essere una battaglia culturale – ha concluso – Senza il concreto aiuto dei professionisti non ce la potremmo mai fare. Bisogna includere la parte migliore dei cittadini”.