SU QUESTA VICENDA DEL “CARO ESTINTO” A ROMA LA REGIONE LAZIO ANCORA NON SI DECIDE A METTERE ORDINE.
SU CIRCA 600 AGENZIE FUNEBRI ESISTENTI NELLA CAPITALE E PROVINCIA A GESTIRE LE CAMERE MORTUARIE DI TALUNI NOSOCOMI SONO SOLAMENTE 1-2-3,SENZA GARA O CON APPALTI SCADUTI.
INTANTO CHI PROTESTA RICEVE QUERELE E QUALCUNO SUBISCE ANCHE ATTENTATI.
ANCHE IL SEGRETARIO DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO E’ STATO QUERELATO DOPO AVER PARTECIPATO AD UNA MANIFESTAZIONE DELLE AGENZIE ESCLUSE DAVANTI ALLA REGIONE LAZIO A ROMA.
PROSCIOLTO IN ISTRUTTORIA EGLI HA CONTROQUERELATO ED IL PROCEDIMENTO E’ IN CORSO.
ORA ,OLTRE A GIANLUCA FIORI ,RESPONSABILE DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA ,CHE FU GIA’ DENUNCIATO INSIEME AL NOSTRO SEGRETARIO,E’ STATO QUERELATO ANCHE DAVIDE BARILLARI,CAPOGRUPPO ALLA REGIONE LAZIO DEL M5S CHE SI STA BATTENDO PER FAR APPROVARE UNA LEGGE REGIONALE CHE PORTI TRASPARENZA E LEGALITA’ NELLA GESTIONE DELLE CAMERE MORTUARIE A ROMA.
ORA,DOPO QUESTA DENUNCIA PUBBLICA DI REPORT,VEDIAMO LA REGIONE LAZIO SE VELOCIZZA L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE.
INTANTO LA MAGISTRATURA STA FACENDO IL SUO LAVORO.