Cerca

Categoria: Lettere

Abbiamo spedito oggi al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco di Formia la lettera che pubblichiamo con allegata la bozza del Regolamento degli OSSERVATORI COMUNALI SULLA CRIMINALITA’. Abbiamo ritenuto di compilare l’atto integrale per agevolare l’Amministrazione comunale che può velocemente procedere alla sua approvazione così com’é evitando perdite di tempo e quant’altro. Vogliamo sperare che l’Amministrazione formiana, rinnovata di recente, non voglia edulcorare l’atto per depoteziare il ruolo dell’Osservatorio e voglia, di conseguenza, accoglierlo e farlo proprio così com’é stato da noi elaborato.

Leggi la lettera QUI

Leggi Tutto »

Il “caso” di Gaetano Cici, l’imprenditore di Tuscania, in provincia di Viterbo, che è rimasto vittima di comportamenti poco trasparenti che coinvolgerebbero pezzi di apparati pubblici della Repubblica di San Marino e del nostro Paese, è noto ormai a tutti i nostri amici in quanto ce ne stiamo occupando da anni. Con questa lettera, inviata anche all’Associazione Caponnetto, Cici parla di gravi atti intimidatori da lui subiti a seguito delle sue continue denunce ed accusa la Prefettura di Viterbo di non aver dedicato al suo “caso” la necessaria attenzione. Sono anni che questo “caso” si sta trascinando senza una soluzione. Pertanto, invitiamo il Ministro dell’Interno a disporre un’inchiesta tendente a verificare se la Prefettura di Viterbo abbia fatto o meno quanto dovuto.

Cici Gaetano Via Alpinolo Salvatori 8 01017 Tuscania VT Tel. 339 4691054 PREFETTURA DI VITERBO Indirizzata al Prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero Lettera aperta Illustrissimo

Leggi Tutto »

Riceviamo questa nota dal carissimo Gennaro Ciliberto e non abbiamo vergogna di confessare che, oltre lasciarci l’amaro in bocca, la sua lettura ci ha inumidito gli occhi, strappandoci quasi le lacrime. Abbiamo conosciuto Gennaro da vicino e gli siamo stati, per quello che abbiamo potuto, vicini e vorremmo continuare ad esserlo fino alla fine dei nostri giorni perché di persone così ricche di valori positivi è difficilissimo, se non impossibile trovarne. Gennaro viene da una posizione di agiatezza, una posizione che egli ha deciso di lasciare nel momento in cui si è trovato davanti ad un bivio vedendo delle cose brutte che rischiavano, fra l’altro, di causare vittime umaneSorpresa far finta di non vedere e tacere, o, da cittadino con la C maiuscola, denunciare. Ha scelto quest’ultima strada ed ha denunciato. Pagando amaramente con la perdita del posto di lavoro e, prima di tutto, perdendo la famiglia. Gennaro ha vissuto 3 anni da latitante, vivendo quasi di carità, lontano dalla sua terra e cambiando in continuazione luogo del suo domicilio con il fine di sfuggire alle eventuali vendette di chi egli ha denunciato. Sulle gravi cose che egli ha denunciato stanno indagando oltre 10 Procure della Repubblica d’Italia, dalle più grandi ed importanti alle più piccole e di periferia. Egli, al pari dei Testimoni e dei Collaboratori di Giustizia, avrebbe avuto diritto per legge ad essere inserito in un programma di protezione da parte dello Stato. Avrebbe avuto diritto ad un’assistenza economica e ad una scorta. Non ha avuto nè l’una nè l’altra. Abbiamo scritto al Capo dello Stato, ai Ministri dell’Interno e della Giustizia, ai Procuratori e non abbiamo ricevuto da nessuno di questi un rigo di risposta. Niente. Silenzio di tomba. Lo Stato è stato nei suoi confronti latitante ed ingrato. Dovrebbe, perciò, vergognarsi e chiedere pubblicamente scusa a Gennaro. Sicuramente non lo farà, ma sappia sin d’ora che se, come conseguenza di tale suo comportamento omissivo, dovesse succedere qualcosa di spiacevole al caro Gennaro, non smetteremmo per anni di svergognarlo nel Paese senza un attimo di tregua e fino all’ultimo dei nostri giorni. Ecco, qui di seguito, la lettera di Gennaro:

Sono appena tre giorni che ho deciso di ritornare a vivere, solo tre giorni, e oggi che e’ lunedi inizio la mia settimana con forza

Leggi Tutto »

La solidarietà ad Angela Napoli. Siamo tutti d’accordo, ma perché altrettanta solidarietà non viene espressa a Gennaro Ciliberto, il quale, dopo aver denunciato fatti gravissimi, viene dimenticato e lasciato solo da questo Stato in balia alle probabile reazioni di coloro che sono stati denunciati da lui? Così lo Stato protegge i Testimoni di Giustizia, Onorevole Capo dello Stato?

Le porgo i miei complimenti per lminterrogazione che ha promosso in relazione alla triste vicenza che vede protagonista L ex parlamentare Angela Napoli, chi sono,

Leggi Tutto »

Continua la battaglia di Gennaro Ciliberto per la difesa della legalità, mentre le Istituzioni, a cominciare dal Capo dello Stato e dai Ministri dell’Interno e della Giustizia, da noi interessate al suo caso, lo lasciano solo ed esposto alla probabile reazione di coloro che egli ha denunciato. Ecco come questo Stato tratta i Testimoni di giustizia. Si vergogni.

Lo scrivente Ciliberto Gennaro nato a Napoli il 23/08/72 chiede A.S.E Dott. Prefetto di Napoli di valutare il richio reale del sottoscritto se lo stesso

Leggi Tutto »

Non capiamo come – di fronte ad una situazione del genere che vede un cittadino perbene completamente abbandonato da uno Stato ingrato per quanto egli ha ha fatto nell’interesse della collettività e fino a mettere a repentaglio la propria vita – il Capo dello Stato ed i Ministri dell’Interno e della Giustizia possano continuare a restare inerti. Gennaro Ciliberto ha denunciato alle Procure di mezza Italia cose molte gravi ed ha diritto per legge alla protezione ed alla assistenza. lE iSTITUZIONI SI MUOVANO!!!

OGGI 02/05/2013 MI INTERROGO SU COME E PERCHE’ UN UOMO ONESTO DEBBA SOFFRIRE E UMILIARSI IN TAL MODO, VORREI SOLO COMPRENDERE I PERCHE’ DI TANTO

Leggi Tutto »

Lettera aperta di Democrazia e Legalità al Presidente del Consiglio dei Ministri. Nei discorsi di insediamento di questo Governo, com’é avvenuto da parte di quello precedente, non una sola parola è stata spesa per quanto riguarda la lotta alle mafie. E ciò è VERGOGNOSO perché orami le mafie controllano una buona parte dell’economia italiana!

Lettera aperta al Presidente del Consiglio Enrico Letta Caro Presidente, ti scrivo a nome del movimento Democrazia e Legalità, che presiedo e che chiede le

Leggi Tutto »

Riceviamo da Gennaro Ciliberto la nota che sotto pubblichiamo. E’ una vergogna per lo Stato e per tutte le Istituzioni che lo rappresentano che si verifichino queste cose. Il Capo dello Stato, il Ministro dell’Interno, quello della Giustizia, la Direzione Nazionale Antimafia ed i Prefetti, soprattutto quello di Napoli che la nostra Associazione ha interessato, intervengano IMMEDIATAMENTE. Non si lascia senza protezione e senza assistenza un cittadino perbene che ha denunciato quanto ha visto ed è di sua conoscenza.

OGGI 30/04/2013 MI INTERROGO SU COME E PERCHE’ UN UOMO ONESTO DEBBA SOFFRIRE E UMILIARSI IN TAL MODO, VORREI SOLO COMPRENDERE I PERCHE’ DI TANTO

Leggi Tutto »

Sono mesi che stiamo denunciando al Capo dello Stato ed al Ministro dell’Interno il trattamento vergognoso riservato ai Testimoni di Giustizia. Questa lettera pervenutaci appunto da un Testimone di Giustizia ridotto quasi a chiedere l’elemosina è la conferma della fondatezza delle nostre accuse. Ora Capo dello Stato e Ministro dispongano un’inchiesta severa.

Nuovo colpo alla ’ndrangheta del turismo 11/04/2013 Estorsioni compiute e tentate ai danni di imprenditori della cittadina e di Pizzo. Quattro gli arrestati fra cui

Leggi Tutto »