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Chi denuncia non va lasciato solo

Domenica 8 Dicembre 2024, 22:57 – Il Mattino

di Gerardo Ausiello

Diciamolo subito con chiarezza. Una città con la storia e la cultura di Napoli, una metropoli che si sta lasciando alle spalle le difficoltà del passato cavalcando una stagione di rilancio turistico, infrastrutture e nuovi investimenti pubblico-privati con l’arrivo di marchi e imprenditori dall’estero, non può più tollerare l’odioso fenomeno dei parcheggiatori abusivi.

Il contrasto tra gli estorsori della sosta e i risultati che si stanno registrando all’ombra del Vesuvio è talmente evidente da richiedere una terapia d’urto. Le istituzioni, soprattutto Comune e Prefettura, si stanno dando da fare aumentando la pressione su questo sistema fuorilegge ma non è ancora abbastanza. Anche perché l’assenza di norme in grado di assicurare pene severe e certe alimenta la sensazione di impunità che si respira da anni rispetto al tema del parcheggio abusivo, qui come nel resto del Paese: la questione è infatti nazionale e come tale andrebbe affrontata.

Di fronte a un pericoloso clima di tolleranza mista a impotenza, va accolto con favore il coraggioso gesto del deputato Francesco Borrelli che, in diretta Facebook, ha denunciato in tempo reale abusi e illegalità mettendo a rischio la propria incolumità. Sabato è stato aggredito, ma era successo altre volte: la battaglia per far liberare il palazzo di Pizzofalcone dagli occupanti senza titolo, collocati in quelle case dalla camorra, aveva spinto uomini e donne del clan a minacciarlo di morte tant’è che da allora il parlamentare vive sotto scorta.

Ma poiché, dopo l’aggressione dell’altro ieri, Borrelli ha già dichiarato che non si fermerà, è oggi fondamentale non lasciarlo solo. Delitti eccellenti sono stati compiuti in passato perché donne e uomini valorosi non hanno ricevuto il doveroso e concreto sostegno delle istituzioni, che hanno preferito restarne fuori e voltarsi dall’altro lato. Il pericolo è reale in una terra che convive con i mali atavici della rassegnazione e della tolleranza e dove la stessa borghesia, la classe dirigente, diventa complice dei ras della sosta nel momento in cui un imprenditore o un professionista, per pigrizia e comodità, consegnano le chiavi del suv o della berlina al parcheggiatore abusivo di turno. Mali sempre attuali se si pensa che tra gli amministratori locali, a parte un messaggio del sindaco Manfredi e quelli scontati degli esponenti del suo partito, solo una consigliera regionale e due consiglieri comunali del centrosinistra, lo schieramento del deputato, gli hanno espresso pubblicamente solidarietà. Si è mosso invece ai massimi livelli il centrodestra, prima con il presidente della Camera Fontana e poi con il ministro dell’Interno Piantedosi, a cui hanno fatto seguito i commenti di parlamentari e amministratori locali di Lega, Fdi, Fi e Noi Moderati a conferma del fatto che temi del genere appartengono a tutti.

Ne è profondamente convinto Il Mattino, che da tempo ha avviato campagne di stampa con decine di articoli, interviste, commenti e inchieste sul rispetto delle regole, della lotta alle illegalità, del decoro urbano. Così si è arrivati, grazie all’intervento della Prefettura, alla rimozione di tutti i murales e gli altarini della camorra, all’installazione di dossi pedonali contro i pirati della strada, agli interventi per liberare le case occupate dai clan e gli alloggi dei custodi di diverse scuole pure occupati in maniera illegittima. In questo senso merita attenzione l’iniziativa della neopreside dell’istituto Ilaria Alpi-Carlo Levi di Scampia, Sandra Santomauro, che ha chiesto al Comune, alla Procura e alla Corte dei Conti di intervenire per liberare gli alloggi dei custodi occupati senza titolo all’interno della scuola. Anche lei va difesa e aiutata, con chiarezza e determinazione.

Allo stesso modo Il Mattino continuerà a denunciare la piaga dei parcheggiatori abusivi affiancando e sostenendo tutti coloro che si battono per restituire spazi di civiltà alla città e ai napoletani.

FONTE:https://www.ilmattino.it/pay/edicola/chi_denuncia_non_va_lasciato_solo_commento_gerardo_ausiello-8527480.html