19 agosto 2006
Alla Direzionale Nazionale Antimafia
ROMA
Alla Procura della Repubblica
Direzione Distrettuale Antimafia
ROMA
Al Presidente Giunta Regione Lazio
ROMA
Al Prefetto di ROMA
Oggetto: Comune di Ardea (Roma)
Alcuni organi di stampa (vedi “Latina Oggi del 19 agosto c.a., a pag.13), nel trattare le vicende relative alle indagini svolte ed in corso a carico dell’Amministrazione comunale di Ardea e, in particolare, a quelle fatte dalla Commissione di Accesso nominata dal Prefetto di Roma, hanno fatto riferimento ad alcune delle illegalità rilevate.
Ad una lettura attenta di tali illegalità, sembrerebbero emergere comportamenti di rilevanza penale.
Alla luce di quanto sopra, la scrivente Associazione chiede al Prefetto di Roma di trasmettere, con urgenza, l’intero rapporto della predetta Commissione di accesso sia alla Procura della Repubblica di Velletri che, nell’eventualità che fossero emersi fatti collegabili ad attività di natura mafiosa, anche alla Direzione Distrettuale Antimafia presso la Procura della Repubblica di Roma (sembra, al riguardo, strano che alcune ditte si sarebbero aggiudicati appalti pubblici senza esibire il prescritto certificato antimafia).
Le Procure della Repubblica in indirizzo sono pregate, per loro conto, di attivare le procedure ai fini dell’acquisizione del rapporto in parola, oltreché di quello redatto dal Dipartimento Urbanistica della Regione Lazio, Dipartimento che, pur essendo intervenuto ben 21 volte per diffidare, senza esito alcuno, la predetta Amministrazione a regolarizzare le tante situazioni di illegittimità rilevate, si è limitato, solo nel marzo scorso, a segnalare il caso alla Procura della Repubblica di Velletri, senza ricorrere alla normativa che prevede l’assunzione dei poteri sostitutivi.
Il Segretario Regionale
Dr. Elvio Di Cesare