Un servizio impeccabile e commovente da parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri ,che ringraziamo di cuore ,una partecipazione massiccia e sentita dei cittadini che hanno voluto far sentire la loro vicinanza e la loro voce nel convegno da noi organizzato a Giuliano. insieme ai Carabinieri ed alla ”Voce delle Voci”,ma quello che ci ha colpito é stata la latitanza del Prefetto di Napoli che,pur invitata ed inclusa fra coloro che avrebbero dovuto portare i saluti delle istituzioni,non ha mostrato nemmeno la sensibilità di farsi rappresentare da un suo collaboratore o portavoce come ha fatto,invece,il Governatore della Campania De Luca che in contemporanea é stato impegnato in una riunione del Consiglio Regionale della Campania .Erano presenti Magistrati, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri,del Corpo Forestale dello Stato,della Guardia di Finanza ,Sindaci, giornalisti di carta stampata e di varie televisioni,dalla RAI a Julie ed altre ancora ,oltre 200 cittadini,una marea di persone insomma,ma quello che ci ha colpito sono stati,appunto,non solo l’assenza del Prefetto di Napoli ma anche il suo silenzio.Nemmeno un messaggio.Il quadro emerso ieri sera a Giugliano,oltre ai suoi aspetti drammatici,ci ha dato l’immagine di un Paese in pieno disfacimento.C’é stato chi,come il famoso oncologo Dottor Antonio Marfella,ha denunciato pubblicamente che non sarebbe dato seguito a oltre 30.000 denunce di cittadini presentate a varie Procure della Repubblica campane. Materia,questa,per verificare la fondatezza della denuncia, da interrogazione parlamentare che l’On.Micillo,presente al Convegno,si é impegnato a presentare e da sottoporre,inoltre,all’attenzione della Procura della Repubblica di Roma che é quella competente a vigilare sul comportamento delle Procure dei distretti giudiziari campani.Con comunicati e video successivi forniremo una visione più completa del Convegno,ma quello che ci preme ora esternare ,oltre al sentito grazie all’Associazione Carabinieri di Giugliano ed anche di Frattaminore,é la più sentita nostra gratitudine a Don Patriciello e al Dr.Marfella ai quali non a caso la nostra splendida amica Rita Pennarola,conduttrice come al solito dei nostri eventi,ha voluto far chiudere i lavori.
Credevamo che piovesse e ci siamo accorti che ,invece,diluvia.Ritornando in macchina a casa ,il nostro amico Paolo Costa ha commentato:”sono spaventato da quanto ho sentito”.
Per quanto ci riguarda da ora inizia la nostra vera battaglia a favore di quelle popolazioni martoriate ,nel fisico e nello spirito,da una camorra spietata e da uno Stato che é al contempo presente e non presente,come ci dimostrano l’assenza e più ancora il silenzio del Prefetto di Napoli.Un grazie anche ai Magistrati della DNA,della DNA e della Cassazione sempre presenti,alle forze dell’ordine,ai Sindaci di Giugliano e Bacoli,al Vescovo di Aversa ,ai tanti giornalisti,all’On.Micillo ( poi dicono che noi ci saremmo …………………..“appiattiti” sul M5S!!!!!!!!…………..A parte che noi non ci siamo mai “appiattiti” su chicchessia,ma é colpa nostra se i parlamentari degli altri partiti .anche se li inviti,non mostrano quasi mai una benché minima dose di interesse a partecipare????????). Un grazie affettuoso al nostro carissimo amico Arturo Gnesi.Sindaco di Pastena,nel Lazio,un paese famoso per le sue Grotte e bellissimo ma anch’esso,come la Terra dei Fuochi, martoriato dall’avvelenamento del suo territorio,il quale,lasciando tutti i suoi impegni di pubblico amministratore oltre che di medico,ha ritenuto,facendo qualche centinaio e più di chilometri , di non far mancare la sua partecipazione.Queste sono le persone da additare come esempio a tutti.Uno Stato,purtroppo minoritario in questo bello ma disgraziato Paese , per il quale noi ci battiamo e del quale noi dell’Associazione Caponnetto ci siamo posti al servizio,contro uno Stato che latita sotto il peso delle sue gravissime responsabilità per quanto é avvenuto ed avviene !!!!!!!!