Prendendo in parte a prestito la frase di un intervista rilasciata nei giorni scorsi dal Sindaco di Palermo,possiamo dire ,senza timore di essere smentiti,che oggi,giovedì 23 luglio 2015 l’ “ANTIMAFIA DI FACCIATA HA GETTATO LA MASCHERA”.L’iniziativa assunta dal Governatore del Lazio di riunire a Formia,al chiuso e senza la partecipazione delle associazioni antimafia e delle altre espressioni della società civile,i sindaci pontini e le altre autorità istituzionali per dar vita ad “un Patto contro le mafie”,si può iscrivere come un tassello di quel quadro di apparente legalità di un’antimafia da talk show che noi denunciamo da sempre .Una specie di “antimafia” parolaia e da palcoscenico che oggettivamente é la responsabile principale della situazione che si dice di voler combattere.Oggi,se le mafie hanno occupato la provincia di Latina ed il Lazio,la colpa principale é da attribuire alla classe politica ed istituzionale che li hanno governati.Una classe politica ed istituzionale che ha in gran parte,fatta qualche rarissIma eccezione, sempre manifestato il più pieno disinteresse al fenomeno mafioso e che ha visto anche qualche sua espressione colludere con le mafie,come hanno dimostrato e stanno dimostrando varie inchieste giudiziarie,dalla “Formia Connection”,alle “Damasco” di Fondi”dalla “Mafia Capitale” a “Ostia mafia” e così via.
Il Governatore del Lazio e la sua parte politica,il PD ed i suoi satelliti,avevano la possibilità,volendolo,di svolgere un ruolo di paladini di una vera stagione di riscossa morale e civile rispetto al passato dando un suo contributo alla realizzazione di quella saldatura fra istituzioni e società civile organizzata tanto necessaria,come auspicava anche Paolo Borsellino,per combattere efficacemente le mafie,ma l’hanno lasciata cadere in maniera plateale.
Ne prendiamo definitivamente atto e ci comporteremo di conseguenza.
Plaudiamo,pertanto, all’iniziativa di una contromanifestazione contro le mafie pubblica assunta ,in contemporanea nella Piazza Vittoria di Formia ,dal M5S,iniziativa alla quale parteciperemo con l’intervento diretto del nostro Segretario nazionale.
LA SEGRETERIA DELL’ASSOCIAZIONE A. CAPONNETTO