Un’accusa ridicola quella che ci si muove a proposito della pubblicazione sul sito web dell’Associazione Caponnetto della notizia ,ripresa dal quotidiano “La Provincia”,relativa alla costituzione da parte di Bardellino di una sedicente associazione di “operatori di polizia”,senza un nostro commento.
E quale commento avremmo dovuto fare in merito ad un fatto che si commentava da solo ?????????
A noi interessava dare la notizia per attrarre l’attenzione di tutti,a cominciare dall’autorità giudiziaria la quale é l’unica a dover giudicare se si tratti di una notizia criminis o meno.
Non siamo noi titolati a farlo.
Il nostro compito é quello di calamitare le notizie,valutare quelle che potrebbero essere di rilevanza penale e renderle pubbliche,per quanto ,ovviamente,possibile.
La sola pubblicazione é una comunicazione alle forze dell’ordine.
E’ quello che abbiamo fatto da soli – perché non ci risulta che lo stesso abbiano fatto altri e questo é estremamente grave –,tenuto conto anche del fatto che sappiamo che il sito dell’Associazione Caponnetto viene visitato da tantissima gente,a cominciare dagli organi istituzionali anche centrali oltre che periferici e dalle forze di polizia,per finire a camorristi,mafiosi ecc..
Questo é avvenuto nel 2013 e da quella data nessuno,ma proprio nessuno,ha evidenziato la cosa e si é chiesto o ha chiesto cosa era successo dopo la pubblicazione di quella notizia data,ripetiamo,nel 2013.
Non tentiamo di capovolgere le carte sulla tavola.Da parte nostra non c’é stata nessuna…………………”leggerezza” o “buonafede”.
Noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare e non é detto che consideravamo chiuso l’argomento.
Sono altri,eventualmente,che non hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare
LA SEGRETERIA DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO