COSTITUITO IL COMITATO PERMANENTE DI LOTTA ALLE MAFIE.
IL 25 SETTEMBRE, A FONDI, GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE UNITARIA.
Si è svolto nella serata di martedì 8 settembre l’incontro tra le forze politiche del centro-sinistra e le associazioni cittadine, presso la sede del Circolo cittadino di Fondi del Partito Democratico, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Partito Democratico, di Sinistra e Libertà, dell’Italia dei Valori, del Partito della Rifondazione Comunista, dei Socialisti, dei Comunisti Italiani, dell’Associazione Murales e dell’Associazione “A. Caponnetto”.
I partecipanti hanno fatto il punto sulla vicenda dello scioglimento del Consiglio comunale di Fondi e analizzato quelle che possono essere le prossime iniziative da intraprendere. Tutti gli interventi sono stati perfettamente in sintonia nell’affermare che la lotta per il ripristino della legalità nel territorio del sud-pontino necessita dell’unità di tutte le forze politiche, delle associazioni sociali, culturali e di volontariato, e del contributo dei cittadini. Solo con un impegno unitario, il più aperto possibile alla partecipazione della cittadinanza, si potrà dare un segnale forte che manifesti la necessità di una vera e propria rinascita nella legalità del tessuto economico, sociale e culturale di Fondi e del suo comprensorio. A tal fine, le forze politiche e le associazioni partecipanti all’incontro si costituiscono unitariamente in un “Comitato permanente di lotta alle mafie” , aperto alla partecipazione e all’adesione di altre associazioni e forze politiche, nonché dei cittadini.
Il Comitato ha indetto per la giornata di venerdì 25 settembre una manifestazione nazionale unitaria per la legalità e la lotta alle mafie. La Città di Fondi dovrà essere laboratorio di una grande mobilitazione, che veda la partecipazione di migliaia di cittadini convinti che la battaglia contro ogni tentativo di colonizzazione delle mafie deve essere sconfitto in ogni ambito della vita economica, amministrativa e sociale.
E’ per questo che la prima necessità è riaffermare tutto l’appoggio all’operato del Prefetto di Latina Bruno Frattasi, alla magistratura, alla Direzione Distrettuale Antimafia , ai Carabinieri e alla Polizia, che, nonostante i tentativi di aperto contrasto da parte di rappresentanti del centro destra, continuano la loro opera contro la criminalità organizzata. Riguardo alla richiesta di scioglimento del Consiglio comunale di Fondi, il Comitato ribadisce che è necessario che il Consiglio dei Ministri, una volta ricevuta la nuova relazione del Prefetto, prenda la propria decisione nella prima riunione utile. Il Governo Berlusconi, che si vanta di essere in prima fila nella lotta alle mafie e sbandiera i numeri dei beni confiscati ai mafiosi, non può lasciare un’ intera città confiscata dalle mafie che stanno continuando il loro lavoro di penetrazione sul territorio. Se non si darà subito un segnale forte e deciso di contrasto, per la malavita organizzata sarebbe un semaforo verde che la autorizzerebbe ad allargare e consolidare le proprie influenze su questo territorio.
Fondi, lì 8 settembre 2009
COMITATO PERMANENTE DI LOTTA ALLE MAFIE