LA PRESA IN GIRO DI UNO STATO-MAFIA CHE FA FINTA DI CACCIARE I MAFIOSI DALLA PORTA PER, POI, CONSENTIRE AD ESSI DI RIENTRARE DALLA FINESTRA
E’ inutile sciogliere per mafia le amministrazioni comunali per, poi, finita la gestione commissariale, consentire agli stessi amministratori di ripresentarsi candidati alle elezioni ed essere rieletti.
Intanto, insieme agli amministratori – Sindaco, assessori e consiglieri – vanno mandati via anche il Segretario Generale e i Dirigenti perché questi sono i maggiori responsabili in quanto molti di essi hanno fatto il gioco dei primi.
E, poi, bisogna assolutamente e subito approvare una legge che vieta a tutti coloro che hanno fatto parte di amministrazioni sciolte per mafia di ripresentarsi A VITA alle elezioni.
Altrimenti, oltre alla burla, si arrecano gravissimi danni alla finanza pubblica con il pagamento di stipendi, rimborsi ed indennità di missione ai Commissari.
Qualcuno lo faccia presente a Nicola Gratteri che è stato incaricato di riscrivere tutta la legislazione antimafia.