E’ “PROVINCIA DI CASAL DI PRINCIPE “,COME LA DEFINI’ CARMINE SCHIAVONE CHE EVIDENTEMENTE BEN LA CONOSCEVA,MA NESSUNO,FATTA ECCEZIONE PER I RAGAZZI DEL M5S E DI RIFONDAZIONE COMUNISTA ,CHE VI RACCOLGONO PERO’ SCARSI CONSENSI,VUOL PRONUNCIARE LA PAROLA “CAMORRA “.
Nessuno che abbia avuto mai l’idea finora di chiedere l’elenco delle residenze per verificare quante e quali persone vi risiedono e votano;nessuno che si sia mai speso per avere chiaro il quadro,la mappa delle proprietà immobiliari,dei terreni,degli esercizi commerciali,delle ditte che vi lavorano e di tutte le altre attività economiche.
E nessuno che si é mai preoccupato di studiare le ragioni di un’emigrazione di massa dei suoi cittadini costretti a spostarsi in altri città ed altri paesi vicini strozzati dalle regole del mercato immobiliare.
Niente di tutto questo.
Sentirete parlare di rotonde,luminarie,parcheggi e piste ciclabili,di re e di regine,di conti e marchesi,di papi,ma non sentirete mai pronunciare la parola “mafia”.
Gaeta,la città dei misteri e dei silenzi,come ,se non peggio,in alcune zone della Sicilia,della Calabria,della Campania e così via.
Un tessuto dove l’omertà la fa da padrona.
Non vogliono o sanno nemmeno rendersi conto ,in prossimità delle elezioni amministrative,dell’impossibilità della realizzabilità di un qualsiasi programma di sviluppo sociale ed economico in un territorio che dal punto di vista economico,sociale ,culturale ed anche etnico ed antropologico ,del quale sono stati espropriati e non ne sono,pertanto,più padroni.
Una tragedia per le giovani generazioni !