Ancora in piena Terra dei Fuochi.prima a Giugliano e prossimamente,entro Natale, a Caivano. Ce l’hanno chiesto e non possiamo dire di no,Vogliamo affrontare di petto la situazione esistente in quel territorio sfortunato e mettere a nudo tutte le colpe di quanto é successo e sta succedendo ed inchiodare le istituzioni alle loro responsabilità.I cittadini sono arrabbiati ed allarmati e noi non ci sentiamo di lasciarli soli.Alla retorica dei più vogliamo contrapporre la concretezza delle azioni dell’Associazione Caponnetto che,senza se e senza ma,com’é nel suo stile,sceglie sempre la prima linea.Abbiamo già provveduto ad interessare la Procura della Repubblica di Roma,competente a vigilare sulla correttezza dell’agire di quelle campane,perché verifichi la fondatezza delle denuncia fatta al Convegno di Giugliano dall’oncologo Antonio Marfella relativamente alle 35.000 denunce che sarebbero state presentate ad alcune Procure della Campania e delle quali non si conoscerebbe l’esito.