Le parti più significative nel relativo Regolamento, sono rappresentate:
1) dalla possibilità di far partecipare alle sue riunioni i comandanti provinciali delle forze dell’ordine, i magistrati della Procura territoriale e, soprattutto, quelli della Distrettuale Antimafia;
2) dal diritto di accesso a tutti i documenti del Comune da parte dei singoli componenti dell’Osservatorio.
Una bella vittoria dell’Associazione Caponnetto ed uno stimolo a tutti gli altri Sindaci a fare altrettanto.