UN EPISODIO INQUIETANTE: L’AGGRESSIONE ALL’AVV. PICCOLINO A FORMIA
UN “CASO” DA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA?
Un caso da DDA? E’ quanto ci domandiamo dopo aver fatto alcune considerazioni rispetto al contesto nel quale sono maturati l’aggressione ed il ferimento dell’avv. Mario Piccolino.
Il professionista si era occupato nelle settimane scorse sul suo portale www. freevillage. it di un “caso” doloroso che sta facendo discutere l’opinione pubblica pontina.
E’ probabile che nelle considerazioni da lui fatte egli abbia toccato qualche aspetto, qualche “nervo scoperto” che ha fatto scattare la reazione di qualcuno.
Ma è, soprattutto, nelle telefonate ricevute e nei “commenti” pervenuti al suo portale che potrebbero scoprirsi le “ragioni” dell’atto violento.
Materia, questa, per gli investigatori e per il magistrato che coordina le indagini.
A noi interessa relativamente.
Quello che, invece, interessa di più è il “quadro” nel quale l’evento va collocato.
L’evento doloroso di cui si è interessato l’avv. Piccolino su www. freevillage è un fatto di delinquenza comune o va “letto “ in un ambito più ampio che potrebbe portare alla criminalità organizzata?
E’ una domanda che inquieta essendo il tutto avvenuto su un territorio che notoriamente è fortemente infiltrato dalla camorra.
Non spetta a noi azzardare ipotesi investigative. Purtuttavia riteniamo che possano esserci alcuni elementi che suggerirebbero l’intervento della DDA e, soprattutto, dei corpi speciali di polizia.
Ciò, non per sfiducia verso gli investigatori ed i magistrati locali, per carità; ma, soprattutto, nella considerazione della specificità della situazione criminale esistente nel Basso Lazio che esige un lavoro di intelligence particolare ed una capacità di “lettura” che va al di là del fatto singolo.