UNA SCENA DA “GRECIA DEI COLONNELLI” E NON DA UNO STATO DI DIRITTO QUALE DOVREBBE ESSERE L’ITALIA, UNA VERGOGNA CHE NON PUO’ ESSERE DIMENTICATA CON LE QUATTRO PAROLE PRONUNCIATE ALLA CAMERA DA ALFANO.
CI VOGLIONO LE SCUSE UFFICIALI DEL GOVERNO AGLI OPERAI ED AI SINDACATI CHE HANNO SUBITO OFFESE DI OGNI GENERE DAGLI UOMINI DI RENZI E, SOPRATTUTTO, E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO, PER RISTABILIRE UN CLIMA DI UN MINIMO DI SERENITA’ E DI PACE SOCIALE, CHE VENGANO INDIVIDUATI E SEVERAMENTE PUNITI CON L’ESPULSIONE DAL CORPO DELLA POLIZIA DI STATO COLORO CHE HANNO DATO L’ORDINE DI CARICARE IN MANIERA COSI’ SELVAGGIA E VIOLENTA GLI OPERAI CHE NON STAVANO FACENDO NULLA DI MALE.
LO STATO ITALIANO NON PUO’ CONTINUARE AD ESSERE RAPPRESENTATO DA PERSONE CON IDEE
CHE DEFINIRE NAZISTE E’ DIRE POCO!!!