Oltre ai membri effettivi eletti sono stati confermati il Giudice Antonio Esposito,come Presidente Onorario,l’avv.Prof.Alfredo Galasso come Capo dell’Ufficio Legale e la giornalista Rita Pennarola come Capo Ufficio Stampa
Caponnetto –L’assemblea degli iscritti rinnova la squadra guidata dal segretario nazionale Elvio Di Cesare.
Rinnovo del Consiglio direttivo, questa mattina, per l’Associazione Antimafia Antonino Caponnetto. In un’affollata assemblea che si è tenuta a Napoli presso la sede del CUB, in via Carriera Grande, l’assemblea degli iscritti è stata l’occasione per fare il punto sulle attività messe a segno nel recente periodo da questa battagliera compagine, che giunge al suo quindicesimo anno.
Sostegno ai testimoni di giustizia, intensificazione delle azioni investigative per collaborare con gli apparati istituzionali, ma anche un’attenta selezione interna, oltre che esterna, di gruppi e persone con cui collaborare: queste le assolute priorità ribadite nel suo appassionato intervento dal segretario nazionale Elvio Di Cesare. Il segretario ha aperto i lavori leggendo la lettera rivolta all’associazione da Gennaro Ciliberto, il testimone di giustizia che, dopo essersi incatenato dinanzi al Viminale per le condizioni di estremo abbandono in cui era stato lasciato dalle istituzioni, grazie anche al sostegno della Caponnetto è ora riuscito ad ottenere i mezzi minimi di sussistenza e di protezione, «che gli sono stati assicurati – ha inteso sottolineare Di Cesare – solo per alla sensibilità di un pubblico ministero partenopeo, visto che l’incontro appositamente richiesto con il viceministro Filippo Bubbico si era risolto in un deludente nulla di fatto».
Casi analoghi bussano alle porte con tutta la disperazione «di chi, per aver compiuto quello che resta il dovere di ogni cittadino, perde lavoro, casa, famiglia, dopo aver fatto assicurare alla giustizia pericolosi criminali e feroci assassini», ha incalzato Di Cesare, ricordando fra l’altro il caso di un altro testimone dell’area stabiese, attualmente costretto a nascondersi in un pagliaio e privo di qualsiasi sostegno.
Tante, questa mattina, anche le nuove iscrizioni, con sostenitori dell’associazione giunti da diverse parti d’Italia. A loro il segretario ha inteso ricordare la totale lontananza della Caponnetto da qualsiasi formazione politica, menzionando il caso, avvenuto lo scorso anno, di un consigliere regionale del nord che, pur nell’intento autentico di contrastare l’avanzata delle mafie sul suo territorio, si proponeva di conciliare tali attività con fini prevalentemente elettoralistici ed oggi non fa più parte dell’associazione. «Le interrogazioni parlamentari – ha aggiunto su questo punto Di Cesare – restano un mezzo importante per contrastare le mafie, ma questo non deve dare adito a condizionamenti di nessun tipo».
Sollecitato poi dai neofiti sugli strumenti da mettere in campo per realizzare quella che il segretario definisce «l’antimafia dei fatti e delle investigazioni, ben oltre il bla bla di tante sigle analoghe», Di Cesare ha spiegato che occorre essere
vigili sui territori, imparare a rapportarsi con le forze dell’ordine e con le Direzioni Antimafia, raccogliere e filtrare le testimonianze nel vivo del tessuto economico-sociale. «Voglio poter guardare negli occhi i miei figli e i miei nipoti – ha aggiunto il segretario – senza mai dovermi vergognare per non aver fatto la mia parte nel contrastare il cancro malavitoso che ormai ha conquistato anche i massimi livelli istituzionali».
All’incontro hanno preso parte Roselena Lamberti ed Amedeo Zeni dell’Associazione Amato Lamberti, costituita un anno fa per ricordare il sociologo scomparso e la sua grande lezione anticamorra.
L’assemblea si è espressa quindi sul rinnovo delle cariche. Nuovo vicesegretario nazionale è il giornalista Andrea Cinquegrani, direttore del mensile d’inchiesta La Voce delle Voci. Pasquale Valente, tra gli storici fondatori dell’associazione, è il segretario organizzativo, mentre Ignazia Mechitarian viene confermata nel ruolo di addetta alle comunicazioni interne ed il commercialista Bruno Fiore è il nuovo segretario amministrativo. Nel direttivo, accanto a componenti storici come Arturo Gnesi, Benito Di Fazio, Maurizio Carocci, Paolo Costa, Simona Ricotti e Romano De Luca, riconfermati Rosario Fiorentino ed Antonio Moccia, mentre fanno il loro ingresso Patrizia Belli, Patrizia Acampora e Fiorentino Somma. La sezione campana dell’associazione ha fissato inoltre un calendario di riunioni a livello locale con cadenza mensile e precisi ordini del giorno da portare avanti.
L’assemblea, dopo aver approvato il bilancio 2013, ha infine espresso parere positivo alle diverse costituzioni di parte civile presentate in numerosi processi contro mafia e camorra per conto della Caponnetto dall’avvocato Alfredo Galasso, il quale ha accettato l’incarico, a titolo volontario, di consulente legale dell’associazione. Stesse modalità per il magistrato Antonio Esposito, riconfermato presidente onorario dell’associazione, e per la la giornalista Rita Pennarola, capo ufficio stampa.
Napoli, 9 marzo 2014
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