IL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE CHE VERRA’ FUORI DALL’ASSEMBLEA GENERALE DEGLI ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO NELL’APRILE PROSSIMO….
Un Direttivo di acciaio,costituito tutto da persone che operano o hanno operato al fronte e che sanno cosa significa “mafia”.
Almeno due Testimoni di Giustizia, due-tre parlamentari ed ex parlamentari che hanno combattuto e combattono sul fronte della legalità e della Giustizia,due -tre funzionari di polizia ed altri appartenenti alle forze dell’ordine anche essi combattenti di prima linea e con larghissima esperienza nella lotta alle mafie,avvocati di grido ed esperti di problemi di mafia,e,poi,amici provati e motivati,senza alcun interesse se non quello di combattere il malaffare e le mafie:Gennaro Varriale,Bruno Fiore,Paolo Costa ed ancora combattenti come Stella Dante,Gabriella Alfonsi,neofite,ma anche esse combattenti attualmente nella vita pubblica.Ed ancora altre ed altri amici che individueremo attraverso il nuovo tesseramento che,iniziato ora,si chiuderà alla fine di marzo.
Una macchina da guerra,come la situazione drammatica del Paese impone,che terrà lontani gaglioffi,affaristi,opportunisti ,parolai ed ignavi.
Il motto dell’Associazione Caponnetto é “Altro ed Alto” ed “altro ed alto” essa sarà.
Il sogno che chi scrive ha inseguito in quindici anni di duro lavoro fatto sempre con l’aiuto di due-tre, massimo quattro amici ed amiche.
In mezzo anche a persone che si avvicinavano con intenzioni becere ed opportunistiche e che,poi,se ne scappavano al primo schioppo di fucile.
Dire mafia non é come dire bruscolini e per combatterla seriamente c’é bisogno di persone serie,motivate,riservate,preparate e che abbiano senso dello Stato.
Quello di diritto,però,quello vero e non lo stato-mafia !
C’é bisogno di combattenti.
Tosti e sempre pronti ad uscire dalla trincea per assalire il nemico.