in tutti gli ambienti ed in tutti i settori,nella politica,nel sindacato,nell’ambiente di lavoro,nella società ed ………………..anche nel nel mondo in cui operiamo oggi.
Stamane su Facebook stavamo condividendo una dichiarazione della Camusso a proposito dell’ennesima presa in giro propinataci con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della RAI,quando,all’improvviso,ci sono pervenute delle note di un paio di signori i quali ,messisi a parlare di….proletariato,di capitalismo e del ruolo dei sindacato e dei sindacalisti,hanno finito ,in sostanza, nell’ attaccarli.Uno dei due ha addirittura accusato la Camusso di badare più…………… alla politica che non agli interessi dei lavoratori.Ci è venuta spontanea una risposta piccata a proposito del diritto che va riconosciuto ad ogni dirigente sindacale di esprimere un suo parere sulle vicende del paese in quanto egli,pur nell’osservanza dei suoi obblighi determinati dal ruolo cui é stato chiamato ,ha il dovere,anche come cittadino,di interessarsi ai problemi generali dell’Italia.
A chi,come chi scrive,é capitato di vivere la stagione delle lotte nel sindacato per liberarlo dalla morsa dei partiti (ricordate il modello del sindacato inteso come “cinghia di trasmissione “ del partito ? ),vengono i diavoli per capello nel sentire e vedere persone che stentano a comprendere le dinamiche di un organismo di rappresentanza di milioni di persone e l’importanza vitale che esso ha nella vita democratica di un Paese.
Se in Italia non ci fosse stato il sindacato,pur con tutti i suoi limiti e difetti, la barbarie delle burocrazie economiche e politiche e le mafie non avrebbero trovato confini.
Il vederlo,pertanto,attaccato in quanto tale ad ogni piè sospinto solo per le dichiarazioni non condivise di un singolo suo rappresentante fa venire l’orticaria.
Non vuole essere,questa,una difesa tout court del sindacato e del ruolo che esso ha svolto e svolge fra mille difficoltà ed impedimenti,ma non va dimenticato che se oggi in Italia si può almeno parlare e battersi per i propri diritti lo si deve in gran parte proprio alle organizzazioni sindacali.Disconoscere questo significa non aver capito niente della storia e della realtà di questo Paese.