HO COMBATTUTO UNA VITA PER LA GIUSTIZIA E PER LE PERSONE DEBOLI.
A 14 ANNI ERO GIÀ’ NELLE PIAZZE PER MANIFESTARE CONTRO I POTENTI ED I PREPOTENTI.
HO SERVITO IL PROSSIMO E NON ME NE SONO MAI SERVITO.
HO RINUNCIATO AD INCARICHI ISTITUZIONALI PRESTIGIOSI CHE PURE MI SONO STATI OFFERTI.
HO PRESO LE BOTTE,SONO STATO UMILIATO ED OFFESO.
HO SUBITO LA FAME PER AIUTARE GLI ALTRI.
MI HANNO SPARATO ADDOSSO DUE VOLTE: LA PRIMA I TEDESCHI E LA SECONDA A VITERBO MENTRE DI NOTTE, RITORNANDO DA UN’ASSEMBLEA SINDACALE,MI ERO FERMATO A RUBARE PER LA FAME UN FRUTTO IN UN CAMPO.
HO ROVESCIATO UN’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CON 13 DENUNCE PERCHE’ NON SOPPORTAVO LA SUA ANTIDEMOCRATICITA
HO FIRMATO LA DENUNCIA CHE HA PROVOCATO IL FAMOSO “SCANDALO DEI PALAZZI D’ORO” DEGLI ENTI PREVIDENZIALI, CHE HA PORTATO ALLA CATTURA DI UNA SETTANTINA DI SOGGETTI AUTOREVOLI IN CAMPO NAZIONALE.
HO SUBITO PROCESSI, MINACCE, TENTATIVI DI ATTENTATI.
HO AIUTATO TANTE PERSONE IN DIFFICOLTA’ E SEMPRE DI TASCA MIA.
HO FATTO CENTINAIA DI DENUNCE CONTRO MALFATTORI E MAFIOSI.
HO FONDATO ASSOCIAZIONI.CULTURALI COME L’HUMANA CIVITAS E PER LA LEGALITÀ E CONTRO LE MAFIE COME LA CAPONNETTO.
OGGI, A 86 ANNI, SONO STANCO,SFINITO E VOGLIO CHIUDERE LA MIA VITA TERRENA FRA I MIEI LIBRI COSCIENTE DI POTERMI IN OGNI MOMENTO PRESENTARE A DIO CON LA COSCIENZA A POSTO E DI POTER GUARDARE IN FACCIA I MIEI FIGLI E NIPOTI E TUTTI GLI ALTRI SENZA DOVER ABBASSARE LO SGUARDO PER LA VERGOGNA.
AVREI POTUTO FARE DI PIU’ MA VI ASSICURO CHE CE L’HO MESSA TUTTA. GRAZIE A TUTTI COLORO CHE MI SONO STATI AL FIANCO.
ORA TOCCA A VOI TUTTI.
ELVIO DI CESARE
