NON GONGOLINO DI GIOIA ,COME NOI PRESUMIAMO,TUTTI COLORO CHE CE L’AVEVANO CON BENITO DI FAZIO PER LA SUA SETE DI GIUSTIZIA E DI LEGALITA’ PERCHE’ ASSUMIAMO NOI DIRETTAMENTE ,COME ASSOCIAZIONE CAPONNETTO,IL TESTIMONE E PORTEREMO FINO IN FONDO IL SUO IMPEGNO CIVILE AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA’
A quel vigliacco che nottetempo ha scritto sul portone di casa sua quella frase offensiva , minacciosa e mafiosa e a tutti i suoi sodali in affari e pensieri suggeriamo di non gioire perché assumeremo noi il testimone.
Lo dobbiamo a Benito ed alla sua onestà morale ed intellettuale e lo dobbiamo al suo grande amore per la Giustizia e la legalità.
Quando Benito due sere prima di lasciarci nel profondo dolore che sentiamo dal momento della notizia ferale ci ha telefonato,incazzatissimo come non lo abbiamo mai visto stante il suo carattere dolce e riservato,dicendoci “Hanno rinviato nuovamente l’udienza per……difetto di notifica.Questi puntano,come al solito,a far prescrivere tutto .Sto scrivendo già il ricorso;dimmi a chi mandarlo”.abbiamo cercato di tranquillizzarlo e gli abbiamo fornito l’elenco dei destinatari.
Benito lo ha mandato subito tramite PEC e ce ne ha inviato copia che oggi é in nostro possesso.
E bene ha fatto Romano De Luca a portarne ieri copia in Assemblea e a consegnarla ad Alfredo Galasso.
Avevamo promesso a Benito di partire con un’interrogazione parlamentare perché é giunta l’ora che in provincia di Latina certe cose finiscano. Ed interrogazione parlamentare ci sarà con la richiesta al Ministro di ordinare un’ispezione.Interrogazione parlamentare alla quale farà seguito,appena presentata, una richiesta ufficiale dell’Associazione Caponnetto e ,se nemmeno questa avrà esito positivo come noi speriamo ,saranno manifesti. Pubblici ! Ai quali seguiranno altri manifesti ed altri ancora.
A Benito noi ci sentiamo legati da affetto profondo e non vogliamo,costi quello che costi,deluderlo.
Non é nostro costume.
Abbiamo già appuntamento con un nostro carissimo amico,personale e della Caponnetto,fidatissimo ed anche egli amico di Benito,per parlare e studiare le azioni da fare e,pur non avendo la preparazione tecnica di Benito,continueremo per Lui a portare avanti le battaglie che egli conduceva,fino a quel maledetto 24 settembre, per la Giustizia vera,quella con la G maiuscola.
Ricordiamo con commozione e le lacrime che ci scorrono sul viso le parole che in un giorno di marzo -aprile scorsi,Lui ,parco di parole e riservato com’era,ci disse con gli occhi lucidi: “Vi voglio bene perchè siete uomini seri , determinati e che non hanno paura di nessuno” alle quali noi di getto facemmo seguito rispondendogli “Benito,il convegno del 7 luglio lo faremo a Sperlonga e faremo venire i magistrati di punta che indagano su questo territorio”.
Lo abbiamo fatto per fargli un regalo e per farlo felice.Profeti inconsci ,purtroppo,di sventura,stante quello che si é verificato il maledetto 24 settembre!!!!!
Oggi ,per farlo ancor più contento,gli promettiamo di fare di quei fogli che ci ha inviato un giorno prima di lasciarci una nostra bandiera di combattimento.
Te lo meriti,Benito,perché sei stato una persona seria,perbene e,perciò,per noi cara.
Te lo promettiamo pubblicamente.