QUESTA INTERROGAZIONE DI UN GRUPPO DI SENATORI DEL M5S ARRIVA A CICCIA IN QUANTO AFFRONTA UN PROBLEMA –QUELLO DELLA SICUREZZA E DELL’ORDINE PUBBLICO NEL NAPOLETANO – CHE RAPPRESENTA UN ASSILLO DI NOI DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO.
L’ANNO SCORSO,DURANTE LA GESTIONE SALVINI AL MINISTERO DELL’INTERNO,NOI INVIAMMO AL MINISTRO UN PIANO DETTAGLIATO SULLA RISTRUTTURAZIONE NEL COMPARTO.
IN QUEL PIANO PREVEDEVAMO ANCHE UNA SERIE DI PROPOSTE RELATIVE A TALUNI PROBLEMI DI NATURA SOCIO-ECONOMICA CHE A NOSTRO MODO DI VEDERE ERANO E SONO CORRELATI CON L’ARGOMENTO.
SALVINI NON SOLO NON ADERI’ ALLA NOSTRA RICHIESTA DI UN INCONTRO AL RIGUARDO’ ,MA SI COMPORTO’ IN MODO COSI INADEGUATO –METTIAMOLA COSI’ -CHE CREO’’ UN TERREMOTO SUL PIANO DEI RAPPORTI FRA NOI DELLA CAPONNETTO E LE AUTORITA’ LOCALI E PROVINCIALI NAPOLETANE.IL NOSTRO CONVEGNO A CALVIZZANO,MALGRADO LA PRESENZA DEL SOTTOSEGRETARIO ALL’INTERNO GAETTI,SEGNO’ LA DISERZIONE IN MASSA DI QUELLE AUTORITA’ COME UN’EVIDENTE REAZIONE ALLA NOSTRA INIZIATIVA.
VA BENE COSI’ PERCHE’ IN TAL MODO ABBIAMO AVUTO LA POSSIBILITA’ DI CONOSCERE COME INTENDONO GOVERNARE SALVINI I E LA LEGA.
OGGI ARRIVA L’INTERROGAZIONE DEI SENATORI DEL M5S.
Senato della Repubblica Italiana
Legislatura 18 Atto di Sindacato
Ispettivo n° 3-01659
Attiva riferimenti normativi
Atto n. 3-01659
Pubblicato il 9 giugno 2020, nella seduta n. 226
GIANNUZZI , PRESUTTO , MORRA , CASTELLONE , MAUTONE , ANGRISANI , LA MURA , SANTILLO , DE LUCIA , DI MICCO , GAUDIANO , RICCIARDI , VACCARO , PUGLIA , LANNUTTI , BOTTO , TRENTACOSTE , LICHERI , VANIN , ROMANO – Al Ministro dell’interno. –
Premesso che il commissariato di polizia di Acerra (Napoli) esercita la propria giurisdizione su sei comuni della città metropolitana di Napoli: Acerra, Casalnuovo, Castello di Cisterna, Mariglianella, Brusciano e Pomigliano d’Arco. Acerra, con più di 58.000 abitanti, è il terzo comune della Campania per estensione dopo Napoli e Giugliano e il territorio di competenza del commissariato conta, complessivamente, una popolazione di 200.000 abitanti;
considerato che:
a partire dagli anni Duemila, il commissariato ha subìto un forte depotenziamento del personale. È passato, infatti, da un totale di 75 operatori a 59, di cui 57 tra ispettori, sovrintendenti, agenti e assistenti, più un direttivo e un dirigente vicequestore. A causa del numero esiguo di risorse, il commissariato il più delle volte non riesce a garantire il presidio di più di una volante per tutto il perimetro dei sei comuni;
considerato altresì che:
la densità demografica nell’area metropolitana di Napoli è in continuo aumento, anche per via del più basso costo della vita rispetto a quello in città. Dagli ultimi dati ISTAT emerge, infatti, che la curva dell’andamento demografico dei comuni ha mantenuto un trend di crescita costante dal 2001 al 2018, fatta eccezione per Casalnuovo di Napoli e Pomigliano d’Arco, che registrano dati più variabili. Il territorio dei sei comuni, così come tutta l’area metropolitana di Napoli, è interessato dal fenomeno della criminalità organizzata che, provocando frequenti problemi di sicurezza e di ordine pubblico, rende necessaria una presenza massiccia e costante delle forze dell’ordine. Qualche giorno fa il presidente del Consiglio comunale di Acerra ha convocato per domenica 31 maggio la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari con all’ordine del giorno la convocazione di un Consiglio comunale straordinario e urgente proprio sull’emergenza legata alla criminalità organizzata e alla camorra,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione esposta;
se non ritenga che, visti l’ampiezza territoriale dell’area dei sei comuni, il trend demografico in costante crescita e gli innumerevoli problemi legati alla criminalità organizzata, non sia il caso di provvedere al potenziamento del personale del commissariato di Acerra.