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Intervento dell’Associazione Caponnetto per la situazione esistente a Castel San Vincenzo (Isernia)

 

 

 

Associazione Nazionale  per la lotta contro le illegalità e le mafie 

“Antonino Caponnetto”

“Altro” ed “Alto”

www.comitato-antimafia-lt.org                                 info@comitato-antimafia-lt.org

                                                                                   tel 3470515527

 

 

                                                                    Roma,25.5.2016

 

 

 

 

 

 

Alla Direzione Distrettuale Antimafia di    Campobasso
procura.campobasso@giustizia.it

Al sig. Prefetto di Isernia
prefettura.isernia@interno.it

 

e p.c.Al Ministro dell’Interno

Roma

 

 

Sig Procuratore Sig Prefetto
Questa Associazione  intende richiamare l’ attenzione  delle SS:LL. su quanto   ultimamente sta accadendo  a Castel S. Vincenzo, dove  si evidenzia  un  degrado  allarmante  con il susseguirsi anche di fatti gravi che turbano la campagna elettorale in corso e ,quindi, l’ordine pubblico.
Al riguardo  la scrivente  è recentemente  intervenuta per segnalare alla Prefettura di Isernia le anomalie istituzionali  che coinvolgono il  sindaco, il quale,nonostante sia stato interessato da una sentenza  di  interdizione dai pubblici uffici a seguito di condanna penale passata in  giudicato, continua a rivestire le funzioni.
Ma quelli che ingenerano  preoccupazione sono  gli ultimi accadimenti che si susseguono nel mezzo della campagna elettorale come quello dell’ auto incendiata ad un cittadino che sostiene la lista civica della candidata Sindaco Amelia Iannotta contrapposta ad altra lista. Questo episodio si aggiunge ad altri episodi di teppismo contro altre due auto di candidati ,sempre della lista anzi indicata,con taglio di pneumatici e danneggiamento della carrozzeria.

Oltre a ciò  emergerebbe ,da notizie apprese ,che sarebbe in essere una denuncia per un ipotetico voto di scambio ..

Tutti episodi che  andrebbero ,ad avviso  della scrivente, letti nell’insieme al fine di stabilire se trattasi di semplici atti, anche se gravi, di teppismo politico locale o  ,invece, rientranti in altro disegno  tutto da decifrare .

Non  va dimenticato,infatti,  che il territorio di Castel. S. Vincenzo  registra  una discreta presenza di soggetti  di origine campana,sicuramente  con una maggioranza costituita da  persone oneste che hanno scelto questo paese per trascorrere periodi di tranquillità, ma che potrebbe  comprendere anche persone di altra  natura .

Un fenomeno,questo, che andrebbe monitorato per verificare anche la veridicità delle residenze,al fine,peraltro, di scongiurare eventuali presenze  di soggetti che,come oramai avviene in tutte le località di qualche richiamo turistico, sono attratti dai  luoghi per investire notevoli risorse economiche di dubbia provenienza.

Al riguardo va tenuto conto del  fatto  che dalle continue operazioni di sequestro di beni alla criminalità attuate dalla Magistratura, si evidenzia che il business per chi ha risorse da riciclare si riversa oggi, maggiormente nel campo edilizio – turistico con costruzioni multiple riunite in  veri e propri  villaggi,(lottizzazioni) dove spesso,inoltre, si adombrano favoreggiamenti o collusioni con  elementi della Pubblica Amministrazione.

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Residenze fittizie e voto di scambio, l’indagine si allarga anche ad altri paesi


in Valle del Volturno  di   11 dicembre 2016

Residenze fittizie e voto di scambio, l’indagine si allarga anche ad altri paesi

La notizia l’ha data in esclusiva Primo Piano Molise: sembra che in un centro della Valle del Volturno vengano rilasciate residenze fittizie da utilizzare poi al momento delle votazioni. Una pratica che, secondo la procura della Repubblica di Isernia che ha aperto un’indagine sulla vicenda, configurerebbe il reato di voto di scambio. Proprio quell’inchiesta – è lo sviluppo di queste ultime ore – potrebbe allargarsi. Pare che il paese al centro dell’indagine non sia l’unico e che anche altri comuni siano coinvolti nella vicenda.

Al momento sono sette gli indagati a vario titolo per voto di scambio, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico. Presto, però, l’attività investigativa condotta dai Carabinieri potrebbe allargarsi ad altri paesi della provincia.

Tutti i particolari nell’edizione in edicola oggi di Primo Piano Molise.

quanto sopra esposto   questa Associazione  chiede un deciso e pronto intervento al fine di ristabilire un clima di serenità in questo incantevole paese delle Mainarde non tralasciando approfondimenti investigativi sui fatti indicati, così da scongiurare eventuali  radicamenti sul territorio di personaggi inquietanti..

Distinti saluti

IL SEGRETARIO NAZIONALE

Dr.Elvio Di Cesare