Un salto di qualità che caratterizzerà l’Associazione Caponnetto come un’associazione dell’ANTIMAFIA VERA, non parolaia, celebrativa, commemorativa.
L’antimafia VERA, quella dell’aggressione reale alle tante mafie, quelle storiche, tradizionali, ma anche e soprattutto alle mafie odierne, quelle economiche e politiche.
Le mafie dei capitali e del potere, le più pericolose. quelle più insidiose.
Sta per trasformarsi in realtà il nostro sogno di fare dell’Associazione Caponnetto la punta avanzata della lotta alle mafie in tutto il centro Italia, non più solo nel Lazio.
Un’associazione che non fa dell’antimafia un esercizio accademico, con tanta retorica, tantissime parole e pochi fatti.
Già dall’inizio avevamo dato un’impostazione nuova al lavoro del nostro sodalizio.
Possiamo dire con orgoglio che siamo stati finora forse gli unici che hanno contribuito con i fatti ad offrire supporti preziosi all’impegno degli organismi istituzionali, fornendo ad essi dossier con tanto di nomi e cognomi dei mafiosi conclamati o sospetti tali che operano in taluni territori del Lazio, soprattutto nel Basso come nell’Alto Lazio.
Piste, spunti investigativi importanti che hanno portato a risultati altrettanto importanti, tanto da meritare la citazione addirittura in un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla DDA di Napoli e che ha portato alla cattura di decine e decine di camorristi.
Possiamo dire con orgoglio che, grazie ad un lavoro capillare ed al sacrificio di alcuni amici, oggi l’Associazione Caponnetto viene vista con simpatia, e con rispetto negli ambienti investigativi e giudiziari più qualificati.
Non la solita Associazione parolaia, asservita magari a questo o quel carro politico e creata e lautamente pagata e finanziata per far fare carriera o far vivere tizio o caio, questo o quel personaggio politico.
Ancora con orgoglio possiamo vantarci di non aver preso un soldo dalle istituzioni e di andare avanti con il contributo dei nostri soci, chi più e chi meno, con il tesseramento, con il 5 per mille e, non raramente, con le tasche personali di qualcuno di essi.
Prendere soldi dalle istituzioni, grazie all’intervento paternalistico di qualche personaggio politico, significa infatti rinunciare alla propria autonomia e vedersi limitati e condizionati nei propri movimenti.
Abbiamo creato un sito web fra i più apprezzati d’Italia, visitato giornalmente da soggetti che contano, Ministeri, Questure, Comandi vari delle forze dell’ordine e, ovviamente, da camorristi e mafiosi.
Su di esso pubblichiamo quello che può essere pubblicato, omettendo tutto il resto, che naturalmente fa parte del contenuto dei dossier riservati che consegniamo a chi di dovere.
A Roma o a Napoli.
Ma, a leggerlo bene –il nostro sito – fra le righe, anch’esso fornisce a chi vuole capire spunti investigativi significativi.
Non a caso un Ufficiale superiore dei Carabinieri tempo fa ci ha detto:
“Io quando arrivo la mattina in ufficio la prima cosa che faccio è quella di leggere il vostro sito”.
Abbiamo costituito il pool di legali che sta provvedendo, fra l’altro, alla costituzione dell’Associazione come parte civile in tutti i processi contro i mafiosi ed il malaffare nella pubblica amministrazione.
Lo stiamo facendo già nel Lazio e fra poco cominceremo a farlo anche in Campania.
Già al riguardo siamo stati ammessi, come parte civile appunto, in un importante processo a Roma e fra poco chiederemo di essere ammessi anche nel processo “Damasco 3 “ che riguarda Fondi e che vede coinvolti anche dirigenti di quel Comune ed uomini politici importanti.
Nella prossima riunione del Consiglio Direttivo, che convocheremo presumibilmente, nella prima quindicina di luglio, assumeremo la decisione forse più importante di tutte le altre:
LA COSTITUZIONE DEL POOL INVESTIGATIVO DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO.
Esso sarà costituito da un paio di amici già operanti da tempo e molto bravi e sarà coordinato –questa la novità- da un esperto funzionario di polizia che per decine di anni ha operato nella squadra di P: G: di un’importante DDA.
Un patrimonio di specializzazione e di conoscenze messo a disposizione dell’Associazione Caponnetto e che nel tempo ci consentirà di dare corpo al sogno di costituire una sorta di quella BANCA DATI che è essenziale al lavoro di carattere investigativo che finora abbiamo fatto ma in forma dilettantistica e, quindi, non specialistica ed organica.
LA VERA ANTIMAFIA, QUELLA NOSTRA, CHE CI DISTINGUE DA TANTI ALTRI SODALIZI E TESA AD INDIVIDUARE I MAFIOSI, A FARLI METTERE IN GALERA E A FARLI SPOGLIARE DEI BENI ACCUMULATI SUL SANGUE DELLA POVERA GENTE, DELLE GENTE ONESTA.
NON L’ANTIMAFIA DELLE CHIACCHIERE, DEI BLA BLA, DEI CONVEGNI IN CUI SI PARLA DI TUTTO E DI NIENTE.
ANCHE I NOSTRI CONVEGNI SONO DIVERSI DA TANTI ALTRI, SONO “ OPERATIVI” COME SONO STATI DEFINITI DA QUALCHE MAGISTRATO, SENZA POLITICI ED I CUI RELATORI SONO SOLAMENTE MAGISTRATI, RAPPRESENTANTI DELLE FORZE DELL’ORDINE, GIORNALISTI D’INCHIESTA, TESTIMONI DI GIUSTIZIA ED ALTRI SOGGETTI IN TRINCEA CONTRO I MAFIOSI.
L’ANTIMAFIA VERA, DELLE INVESTIGAZIONI E DELLA DENUNCIA.
PER AIUTARE CON I FATTI FORZE DELL’ORDINE E MAGISTRATURA.