Oggetto : Luigi Leonardi – Vittima di intimidazioni, violenze ed estorsioni
Sig. Prefetto di Caserta , Dr.ssa Carmela Pagano, l’Associazione Antimafia Caponnetto,
pone tra i suoi principali obiettivi la lotta alle illegalità e alle mafie .
Ai sensi del proprio Statuto, l’Associazione rifiuta ogni forma di finanziamento soprattutto
al fine di preservare la sua posizione di autonomia e indipendenza e di porre in essere iniziative
scevre da ogni forma di condizionamento esterno anche indiretto.
L’associazione è impegnata quotidianamente a denunciare fenomeni di commistione
affaristico – mafioso nelle sue variegate sfaccettature nonché a sottoporre alla valutazione delle
competenti Autorità iniziative di prevenzione e di contrasto alla criminalità.
In tale ottica e per tali finalità, si pone al fianco di coloro che hanno avuto il coraggio di
denunciare alla Magistratura forme di violenza subite a scopo intimidatorio e con finalità estorsive.
Un cittadino che sicuramente ha dato prova di non volersi piegare ai voleri di una banda criminale
dedita alle estorsioni ai danni dei commercianti, è il sig. Luigi Leonardi che ha avuto il coraggio di
denunciare i suoi aguzzini, consentendo risvolti giudiziari di indubbia significatività .
Basta considerare che il secondo processo avviato in base alle sue denunce, dopo un maxi processo
contro il clan Russo, celebrato a Nola con relative condanne, sta giungendo a sentenza a Napoli.
La storia del sig. Luigi Leonardi è stata raccontata pochi mesi fa sul Fatto Quotidiano
(http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/24/camorra-denuncia-clan-abbandonato-famiglia-
stato/763117/) .
Il sig. Leonardi si è rivolto alla nostra Associazione ritenendosi vittima di un ingiusta
decisione adottata da codesta Prefettura.
Ci viene segnalato, che in merito all’incendio dell’ultima attività commerciale il sig.
Leonardi ha presentato regolare richiesta di risarcimento a norma di legge per le vittime del racket
e nonostante gli innumerevoli documenti, presentati anche con notevoli esborsi economici (perizia
giurata e atti notarili), la Prefettura di Caserta e il Comitato di conseguenza avrebbero stabilito che
la sua figura di amministratore di fatto, non sia sufficiente per il risarcimento danni, ed avrebbero
dunque bocciato la seconda richiesta che ha presentato, Prot. n° VE2/2017 Rif. n.
0040195/12.B.4/area 1 del 04/08/2014.
Il Sig. Leonardi è profondamente amareggiato e scoraggiato per l’esito delle decisioni assunte da
codesta Prefettura . Ha ritenuto opportuno richiamare l’attenzione sul paradosso di portare
avanti denuncie verso estorsioni consumate nei suoi locali, dove, invero, per la Prefettura,
mancando un cavillo burocratico, questo negozio sembra essere diventato di nessuno.
L’azione di denuncia del sig. Leonardi costituisce sicuramente un esempio cui devono riferirsi i
tanti commercianti che subiscono le deleterie azioni di sopraffazione e di intimidazione da parte di
organizzazioni criminali dedite alle estorsioni . Il suo coraggio deve, a parere di questa
Associazione, continuare a produrre un irrinunciabile effetto emulativo nei confronti di quanti
minacciati dalla criminalità non denunciano per paura o per timore di essere abbandonati anche
dallo Stato.
Questa Associazione, ha il fondato timore che l’esito dell’istruttoria della pratica del sig. Leonardi,
che ha determinato, per un profilo formale, il rifiuto del ristoro economico previsto dalla legge
proprio per le vittime dell’estorsione, possa invero produrre un effetto di scoramento, dissuasivo
nei confronti di coloro che subiscono le estorsioni e che sono afflitti dalla difficile decisione di
denunciare o meno i loro estorsori
Sig. Prefetto chiediamo un suo autorevole intervento sull’ufficio prefettizio preposto all’istruttoria
della pratica del sig. Leonardi per verificare se le problematiche burocratiche, che appiano di mero
carattere formale, eccepite dall’Ufficio a motivazione del diniego del ristoro economico possano
essere superata da una lettura dei documenti più attenta ed analitica che tenga conto di una
circostanza fondamentale e cioè che proprio grazie alle denunce del sig. Lombardi è stato
possibile assicurare alla Giustizia pericolosi estorsori affiliati ad una potente organizzazione
criminale .
Nel ringraziarLa per l’attenzione , restiamo in attesa di conoscere le determinazioni che la S.V.
riterrà di assumere in merito a quanto sopra rappresentato.
Roma, 26 dicembre 2014
Il Segretario Nazionale
Dr. Elvio Di Cesare