Un chiacchiericcio continuo,una sequela infinita di lamentele,di accuse,di insulti nei confronti di coloro che governano il Paese,ma,poi,quando dici agli autori “vieni con noi a combattere in trincea contro i mafiosi” sono pochi a mostrarsi disponibili. Ma voi pensate che,oggi,in Italia siano i “politici” a gestire il Potere e non,piuttosto,i grandi gruppi economici,finanziari,le lobby,la massoneria deviata,le mafie,che decidono tutto e sono,pertanto,i veri detentori del potere? E voi pensate che basti gridare “viva Falcone e Borsellino”,fare una fiaccolata,una conferenza, per combattere le mafie,i padroni di migliaia di miliardi,della ricchezza del Paese,i veri pupari,mentre tutti gli altri sono i pupi?
Chi pensa questo fa un vero e proprio esercizio di masturbazione mentale e mostra di essere un ritardato mentale,uno che non ha capito nulla di nulla.
E voi pensate che con un “condivido” su FB,un appello,una preghiera,un invito,una recita,una canzone ,riuscite a cambiare qualcosa scalfendo il “potere” ed indebolendo anche un poco coloro che lo detengono?
Sarebbe una vera e propria illusione.
Perché esso – il “potere” – é così diffuso,così stratificato,così consolidato che voi nemmeno lo immaginate.
Può capirlo solamente chi fa il nostro lavoro e chi,perciò,si vede costretto a prendere contatto con centinaia di persone ,dall’usciere di un comune,all’assessore,al sindaco,al parlamentare,al ministro,al prefetto,al questore,al colonnello,al maresciallo ,al magistrato e così via. E,sì,perché non dimenticate mai che non tutti i magistrati si chiamano Giovanni Falcone,Paolo Borsellino,Nino Caponnetto,Federico Cafiero De Raho,Giuseppe Pignatone,Nino Di Matteo,Vittorio Teresi e così via.
Quando si dice il “sistema” !!!!!!!!!!!!
Orbene,se tu non vuoi “capire” – o non sei in grado di “capire “- e tutto il tuo orizzonte si limita a guardare i Renzi e Berlusconi,o i Salvini e i vattalapesca ignorando che tutti stanno ,chi più e chi meno,nel “sistema”,non capisci nemmeno l’importanza di un’Associazione,come la Caponnetto,che ha il compito di combattere il “sistema”.
E ,se tu,poi,anzichè pensare a combattere il “sistema”,sei distratto da altri obiettivi,siano essi di natura economica o,peggio ancora,politica,mostri di avere una vocazione a fare il pupo e perdi di vista quelli che sono i nostri obiettivi,la lotta alle mafie,al “sistema”.
Non dimenticate mai la diversità dell’Associazione Caponnetto rispetto alla maggioranza delle altre centinaia,migliaia di associazioni “antimafia” che stanno nel Paese,la gran parte delle quali sono finte associazioni “ antimafia “che pensano o al business e ai privilegi o ai voti.
Noi in quindici anni di vita le abbiamo subite di tutti i colori: tentativi di infiltrazioni da parte di boss e di affiliati,di delegittimazione,di isolamento,di minacce,di denunce.
Ciò in quanto siamo ritenuti “ PERICOLOSI” perché puntiamo all’obiettivo e non spariamo all’impazzata e nel mucchio ma selezioniamo i colpi nelle direzioni giuste.
Il nome stesso che noi portiamo é emblematico,come é emblematico il fatto che a quel nome – Nino Caponnetto- noi abbiamo voluto associare il nome di un altro grande Magistrati,vivente ed in servizio ,Antonio Esposito,il Presidente della 2° Sezione Penale della Corte di Cassazione,quella Sezione che ha emesso la sentenza di condanna di Berlusconi. Il Giudice Esposito é,infatti,il nostro Presidente Onorario.
Caponnetto-Esposito,un binomio che dovrebbe far capire a tutti “chi” siamo noi e “cosa” vogliamo. In quale direzione puntiamo.
Il dover correre appresso alla gente per invogliarla a non fare chiacchiere,a venire con noi,in trincea,o a rinnovare la tessera,é,credeteci,davvero umiliante perché rivela un’ignoranza,una insensibilità,un’ignavia,un’indifferenza anche rispetto al problema dell’avvenire dei nostri stessi figli davvero incredibili.La gente onesta dovrebbe essere ORGOGLIOSA di poter appartenere ad un ‘Associazione come la Caponnetto e dovrebbe sostenerla in tutti i modi aderendo,creando in ogni luogo nuclei di resistenza.
Purtroppo non é proprio così.
Purtroppo !!!!!
Al peggio non c’é mai una fine e,perciò,l’Italia continua sempre di più a rotolare verso il basso.
Hanno ragione coloro che sostengono che il problema non è l’Italia,ma gli italiani!!!!!!!!!