L’UNICITA’ DELL’ASSOCIAZIONE CAPONNETTO IN ITALIA
Noi portiamo un nome glorioso e abbiamo come Presidenti onorari nomi di persone altrettanto nobili e famose e,quindi,non possiamo permetterci sbavature,sbandate,tradimenti dei principi che mutuiamo da essi e abbiamo fatti nostri.
Da qui derivano il nostro rigore,la nostra pulizia morale ed intellettuale,l’estrema fedeltà ai valori che liberamente ci siamo dati e nei quali ci riconosciamo.
L’autonomia prima di tutto e la praticità.
Autonomia dai partiti in primis e da gruppi che comunque si riconoscono in interessi che non fanno parte di quelli generali.
Questo ci ha condotto a rifiutare qualunque accordo,qualunque compromissione ,qualunque aiuto o agevolazione da parte di soggetti ,politici o istituzionali,che potremmo ,prima o poi,vedere coinvolti in vicende disdicevoli che potrebbero macchiare anche noi .
Ovviamente ciò ci comporta dei costi altissimi in termini sia economici che di solitudine ed emarginazione .
Noi non abbiamo volutamente fruito di alcun finanziamento pubblico,se si eccettua quel poco ricavato dal 5 per mille che si aggira intorno alle tre-quattro mila euro all’anno.
Poco più,poco meno .
Anche dal tesseramento non ricaviamo granché in quanto siamo estremamente accorti e rigorosi nell’accogliere domande di adesione a causa del pericolo di eventuali infiltrazioni di soggetti compromessi,infiltrazioni che negli anni andati abbiamo subito a causa della richiesta di iscrizione alla Caponnetto sia di singoli soggetti compromessi con la criminalità organizzata che di qualche amministrazione che era stata sciolta per mafia.
Noi siamo i più esposti in quanto tutti ci ritengono i più “pericolosi” e i meno addomesticabili rispetto a tanti altri che,invece,vivono,fanno affari ,si costruiscono carriere in nome di un’antimafia parolaia e di facciata.
Accettiamo solamente persone di provata moralità pubblica e privata,non parolai e persone animate da altri interessi che non siano esclusivamente quelli che riguardano la lotta contro le mafie e la corruzione .
Ma – vogliamo ripeterlo fino ad annoiare – lotta alle mafie ed alla corruzione per noi significa non limitarsi alla retorica,non gridarlo solamente nelle piazze e nelle sale,ma,al contrario, aiutare concretamente – e sottolineiamo CONCRETAMENTE – magistratura e forze dell’ordine ,così come invitava a fare Paolo Borsellino,uno dei figli spirituali del nostro “Nonno Nino”.
Concretamente significa INDAGINE,DENUNCIA e PROPOSTA.
I tre elementi che rappresentano e debbono sempre più rappresentare il distintivo dell’Associazione Caponnetto.
La praticità,la trincea,la prima linea. accompagnate dall’estrema serietà dei singoli.
Non vogliamo essere tantissimi perché nelle moltitudini possono nascondersi gli infiltrati,gli ignavi, gli opportunisti ,coloro che ti frenano e non ti consentono di avviare con rapidità ed efficacia le azioni che decidi di promuovere .
Un pugno di combattenti ,di “zappatori” come volle definirsi qualche anno fa un Ufficiale dei Carabinieri della DIA che venne a trovarci per uno scambio di informazioni.
Ecco,noi siamo e vogliamo essere degli “zappatori”,coloro,cioé,che tentano di individuare,uno per uno,con le visure camerali,gli archivi ecc.,i mafiosi,per denunciarli,farli arrestare e far togliere ad essi i beni accumulati sul sangue della povera gente.
Niente di più e niente di meno ,non guardando in faccia a chicchessia e senza vincoli ideologici o di altra natura.
Lo facciamo perché crediamo fermamente nella Giustizia-quella con la G maiuscola,però- ,nello Stato di diritto e perché,al momento in cui stiamo per morire,vogliamo poter guardare negli occhi i nostri figli e nipoti senza dover abbassare lo sguardo per la vergogna per non aver fatto niente per non lasciare ad essi una società criminale ed infernale.
Questa é l’Associazione Caponnetto.