L’indagato è stato ritenuto socialmente pericoloso poiché avrebbe radicato al Nord un sistema piramidale di imprese utilizzate per perpetrare truffe
Di Redazione | 22 Settembre 2023
Una confisca di beni, tra quote societarie, immobili e terreni, è stata eseguita dalla Polizia e dalla Guardia di Finanza di Padova, in seguito ad accertamenti patrimoniali a carico di un soggetto legato a un clan catanese di «Cosa Nostra», per un valore sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Si tratta di William Cerbo, conosciuto come lo “Scarface” catanese per il nome dell’inchiesta che lo coinvolse circa dieci anni fa, considerato allora leader emergente del clan mafioso dei Mazzei,
Il provvedimento, non definitivo, ha portato alla confisca le quote di 17 società di capitali, 13 edifici e tre terreni nelle province di Belluno, Milano, Venezia e Vicenza, più tre automobili, per un valore complessivo di 10,7 milioni di euro, affidati all’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Venezia.