Mercoledì 6 luglio 2016
di Giampiero Calapà
Piero Sansonetti sul giornale del Consiglio nazionale forense Il Dubbio e Fabrizio Rondolino sull’Unità, quotidiano con un glorioso passato alle spalle, invocano l’Ordine e i sindacati dei giornalisti, “hanno qualcosa da dire?”, addirittura per “allontanare dalla categoria” il direttore Marco Travaglio e “tal Giampiero Calapà”. Anche Massimo Bordin si è cimentato in astruse ricostruzioni sia sulla rassegna di Radio Radicale Stampa e regime sia sul Foglio.
Ribadisco quanto già scritto sull’edizione di domenica 3 luglio dopo l’indignata smentita di Gennaro Migliore. Il Fatto Quotidiano registra con entusiasmo il fatto che il sottosegretario alla Giustizia non pensi davvero a introdurre le video chiamate di Skype per i detenuti al 41-bis. Tuttavia, per quanto ci riguarda, utilizzare l’argomento dei diritti umani per smantellare un 41-bis che già presenta molti “buchi” – raccontati sul Fatto domenica 3 – non è solo un pretesto, ma un grave errore.