Le Procure ordinarie , per gestire le indagini e non farsele sottrarre dalle DDA,come é capitato a Latina dove i reati di natura mafiosa venivano derubricati e fatti passare per reati ordinari,come fecero rilevare alcuni PM della DNA in occasione delle inchieste “Damasco” sul “caso Fondi”.
Le forze dell’ordine , per lo stesso motivo,più o meno,in quanto mentre un’indagine sui reati mafiosi,fra inchieste sui patrimoni e quant’altro,richiedono anni di lavoro , un’inchiesta su reati minori si riesce a fare subito e si accumulano ,così,i “numeri”,i “’’punti”.
In sostanza si pensa più ai “numeri” ed alle carriere personali che non alla “qualità””” delle indagini.
Quando si dice che la lotta alle mafie si fa a Roma,dove si decidono le cose e da dove partono le direttive,gli input, e non a Palermo,Reggio Calabria,Napoli e così via!!!!!!!!!………………………