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Negata dalla 5a Commissione del CSM la riconferma di Mancini come Procuratore Capo di Latina

IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA NON HA CONFERMATO, COME RICHIESTO, IL PROCURATORE CAPO DELLA REPUBBLICA DI LATINA MANCINI.

La 5a Commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha respinto la richiesta presentata dal Procuratore Capo di Latina Mancini di essere confermato per altri 4 anni.

La motivazione? “Incompatibilita’ ambientale”.

La decisione della Commissione deve essere ora ratificata dall’Assemblea e, poi, il provvedimento sarà definitivo.

Prima del CSM, già si era pronunciato all’unanimità contro la richiesta del Dr. Mancini il Consiglio Giudiziario Nazionale.

E’ atteso, quindi, fra poco, un nuovo Procuratore Capo.

Speriamo che la scelta del CSM sia particolarmente oculata, tenuto conto della gravità della situazione criminale esistente in provincia di Latina.

Le mafie hanno raggiunto in tutto il Basso Lazio, ma particolarmente, in terra pontina, un livello di penetrazione inquietante, senza che la Procura della Repubblica abbia fatto finora alcunché di significativo al riguardo.

Ci teniamo, pertanto, ad esternare nuovamente al CSM tutte le nostre preoccupazioni perché questa volta mandi sia a Latina che a Frosinone due Procuratori Capo capaci, per esperienze acquisite, di affrontare, anche se con molto ritardo, il problema del radicamento mafioso nel Basso Lazio.