INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10008
Dati di presentazione dell’atto
Legislatura: 17Seduta di annuncio: 705 del 14/11/2016
Firmatari
Commissione assegnataria
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/11/2016
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/11/2016
Interrogazione a risposta in commissione 5-10008
presentato da
testo di
AGOSTINELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
un articolo de L’Espresso del 28 ottobre 2016, dà conto di una serie di nomine che fanno capo al Ministro interrogato, che appaiono frutto dell’influenza di figure che lo circondano collegate al Presidente del Consiglio Matteo Renzi;
dalle stesse fonti si apprende che «il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit) sembra essere sfuggito di mano a Graziano Delrio», mentre Luca Lotti, segretario del CIPE e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, viene definito «il vero boss-ombra del Mit»;
Delrio, sarebbe stato neutralizzato con l’affiancamento di fedelissimi del Presidente del Consiglio Renzi nei settori strategici del Ministero;
gli uomini del Presidente Renzi sarebbero Renato Mazzoncini alle Ferrovie e Gianni Vittorio Armani all’ANAS; l’influenza di Renzi sul Ministero si estenderebbe anche attraverso il numero uno delle costruzioni nazionali, Pietro Salini, nonché Giovanni Castellucci di Atlantia-Adr-Autostrade;
a controllare Delrio sarebbero anche l’ex Ministro Lupi ed il senatore Denis Verdini attraverso il signor Rocco Girlanda; Girlanda, coordinatore regionale del PdL per la regione Umbria, è stato sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti (Ministro Lupi, Governo Letta). Il 10 maggio 2013 il Consiglio dei ministri lo ha nominato anche segretario del CIPE: in tutta la storia unico responsabile del Cipe ad avere anche la delega alle infrastrutture;
Rocco Girlanda, che ora percepisce 180.000 euro all’anno, è stato assunto alla direzione affari istituzionali ANAS, ma, poi, il 3 ottobre, nonostante il «decreto Madia» che blocca le assunzioni nelle società pubbliche non quotate è stato distaccato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (dove Girlanda è stato già sottosegretario);
altro distaccato è l’ex Sogei Marco Bonamico mandato a lavorare alla Quadrilatero Umbria-Marche, società che dalla sua costituzione è stata finanziata esclusivamente da fondi pubblici, fallendo gli obiettivi della «cattura di valore», che avrebbe dovuto cofinanziare la realizzazione delle opere viarie;
tra i neo assunti dell’Anas come dirigente da 185 mila euro all’anno anche Emanuela Poli, ex CIPE, proveniente da Salini-Impregilo, assunta nonostante per il ponte di Messina sia pendente un contenzioso tra Stato ed Impregilo. Salini Impregilo, attraverso COCIV, sta realizzando anche il collegamento genovese Terzo valico che ha portato, alla fine del mese di ottobre 2016 a 30 provvedimenti giudiziari di cui 10 arresti domiciliari; tra i destinatari di questi provvedimenti il presidente COCIV, ingegnere Michele Longo, che è anche presidente di Passante Dorico spa che dovrebbe realizzare il collegamento del porto di Ancona all’Autostrada A 14, denominato «Uscita a Ovest»;
la realizzazione dell’uscita ovest ha già interessato l’Anac proprio perché, grazie alle «sviste» di alcuni dirigenti ministeriali nelle tre stesure della Convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, e la Passante Dorico spa, sono state inserite, ad avviso dell’interrogante con modalità di dubbia legittimità, clausole vessatorie per lo Stato che lo impegnerebbero a sborsare alla Passante Dorico centinaia di milioni di euro non dovuti;
mentre la pratica uscita a ovest sembra essere finita in qualche cassetto, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti continua ad assumere personalità provenienti proprio dalle imprese coinvolte negli affari illeciti che hanno già danneggiato l’ANAS e le finanze pubbliche –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suesposti;
quali iniziative intenda assumere nei confronti di ANAS a fronte delle assunzioni e dei distacchi dei signori Girlanda, Bonamico e Poli; se e quali iniziative di competenza intenda attuare per riportare a legalità la conduzione della Quadrilatero Marche Umbria s.p.a. e per sapere a quanto ammonti fino ad ora il contributo pubblico alla realizzazione dei predetti collegamenti viari; se e quando intenda definitivamente chiudere la partita con la Passante Dorico s.p.a., visto che il piano economico e finanziario presentato dalla stessa e inopinatamente accolto dal responsabile del procedimento, architetto Goletta, si è rivelato incongruo come evidenziato dall’interrogante a suo tempo. (5-10008)