NON BASTA ALLARMARSI. OGNI CITTADINO ONESTO DEVE REAGIRE, DENUNCIANDO OGNI INSEDIAMENTO ANAGRAFICO, OGNI INVESTIMENTO SOSPETTI, OGNI COMPORTAMENTO EQUIVOCO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. ALTRIMENTI EGLI DIVENTA OGGETTIVAMENTE COMPLICE
Se non ha il coraggio o, comunque, non lo ritiene opportuno, di rivolgersi personalmente alle forze dell’ordine, ci sono le associazioni antimafia alle quali il cittadino perbene può segnalare il singolo fatto, il caso specifico.
Segnali, segnali, segnali, perché, se non lo fa, egli diventa oggettivamente complice di una situazione che si va aggravando giorno dopo giorno.
Dobbiamo assolutamente rompere quel muro di omertà e di complicità che sta consentendo alle mafie di appropriarsi anche del Lazio.
Non basta mandare messaggi di solidarietà a chi sta in trincea.
Non si possono avere gli occhi dappertutto.
E’ illusorio pensare che bastino le forze dell’ordine ad affrontare con risultati positivi un nemico, come le mafie, che sta dovunque, negli uffici, nelle istituzioni, fra i professionisti, nei partiti politici.
Ci deve essere il concorso diretto e personale di ognuno di noi.
Le associazioni antimafia stanno per questo.
E non basta nemmeno partecipare ai convegni, alle riunioni, ma non fare nulla sul piano pratico.
Bisogna DENUNCIARE, DENUNCIARE, DENUNCIARE: Denunciare i mafiosi ed i loro sodali in cravatta.
Ed anche, eventualmente, chi riceve le denunce e non fa niente, come succede talvolta!