A PROPOSITO DELLE PRECISAZIONI DELLA CURIA ARCIVESCOVILE DI GAETA IN RELAZIONE ALLA VICENDA DOLOROSA DELLE ESEQUIE A SPERLONGA DI BENITO DI FAZIO E ALL’INTERVENTO DEL PARROCO
Prendiamo atto delle rassicurazioni fornite dalla Curia Arcivescovile di Gaeta e dei chiarimenti forniti e la ringraziamo per la sensibilità manifestata,sentendoci ,di conseguenza,rasserenati.
Ci teniamo,al riguardo,a sottolineare che noi non abbiamo mai parlato di “Chiesa collusa”,ma di,testualmente, “Uno spettacolo,quello di stasera,irriguardoso prima di tutto nei confronti del defunto e,poi,della stessa immagine della Chiesa in quanto l’ha fatta apparire come schierata da una parte politica,quella che governa il Comune,ed oggettivamente non contro la mafia.”.
Riteniamo,pertanto, utile,per sgombrare il campo da eventuali equivoci e strumentalizzazioni interessate,riprodurre,qui di seguito, la nota pubblicata al riguardo sul sito web dell’Associazione Caponnetto:
“Sconcerto,rabbia ed urla stasera contro il parroco nella Chiesa di Sperlonga durante la cerimonia religiosa per la morte di Benito Di Fazio
Pubblicato 28 Settembre 2016 | Da admin3
SCONCERTO ED URLA STASERA CONTRO IL PARROCO A SPERLONGA DURANTE LA MESSA PER LA MORTE DI BENITO DI FAZIO
Davvero inquietante; anzi agghiacciante.
Lo diciamo ,affranti,da credenti e praticanti.
Mai vista una scena così pietosa come quella di stasera a Sperlonga durante la messa di saluto al caro Benito.
Non la meritava.
Al termine della messa e prima della benedizione della salma,il parroco ha dato la parola per un saluto finale a Nicola Reale,anche questo ex consigliere comunale come Benito e facente parte dell’opposizione all’attuale maggioranza di centro-destra.
Reale,incaricato dalla famiglia dello scomparso e dal gruppo degli amici di cui faceva parte insieme a Benito .ha esaltato la figura di questo ricordandone fra l’altro l’impegno nell’Associazione Caponnetto contro le illegalità e le mafie che dilagano nel territorio,impegno al quale vanno imputate le minacce subite dallo stesso Benito Di Fazio alcuni mesi fa con la famosa scritta sulla facciata del portone di casa ” Infame schifoso”-
Un termine,questo,che riconduce alla criminalità mafiosa essendo tipico del linguaggio usato dai clan.
Evidentemente al parroco non é piaciuto questo passaggio con il riferimento alla mafia stante anche la posizione negazionista del fenomeno mafioso assunta da sempre dalla maggioranza di Forza Italia che governa il Comune di Sperlonga
Ed infatti egli ha preso la parola dopo l’intervento di Nicola Reale dissociandosi apertamente dalla posizione da questo assunta , prendendone le distanze e censurandolo.
Al che la reazione del numeroso pubblico presente alla cerimonia religiosa ,una parte del quale ha urlato usando anche parole forti contro il parroco.
Uno spettacolo,quello di stasera,irriguardoso prima di tutto nei confronti del defunto e,poi,della stessa immagine della Chiesa in quanto l’ha fatta apparire come schierata da una parte politica,quella che governa il Comune,ed oggettivamente non contro la mafia.
L’arcivescovo di Gaeta,della cui Diocesi fa parte la Chiesa di Sperlonga,non ha niente da dire a proposito?
Associazione A.Caponnetto