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Note sul “Decreto Liquidità”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Le novità previste dal Decreto Liquidità riportate dalle principali testate giornalistiche economico-finanziarie fanno riferimento a diverse tipologie di prestiti alle imprese legati al loro fatturato:

1-Grandi Imprese e PMI: finanziamenti garantiti da Sace (con importo massimo di garanzie in tutto pari a 200 miliardi di euro) e soglia del prestito pari al 25% del fatturato 2019

2-Solo PMI: finanziamento a Imprese con fatturato fino a 3,2 milioni di euro (senza istruttoria del Fondo sul merito di credito) e soglia del prestito pari al minor importo tra il 25% del fatturato 2019 e 800mila euro

3-Solo PMI: finanziamento a Imprese con fatturato fino a 800mila euro (con istruttoria del Fondo sul merito di credito) e soglia del prestito pari al 15% del fatturato 2019

4-PMI e Persone Fisiche con attività di Impresa, Arti, Professioni: finanziamento automatico pari al 25% del fatturato risultante dall’ultimo bilancio e soglia del prestito pari a 25mila euro

Nessuna eccezione viene prevista, per come riferiscono gli organi di stampa, per quelle Imprese il cui fatturato è fortemente ridotto o addirittura azzerato perché colpite dalle mafie che hanno impedito gravemente l’attività produttiva e quindi le relative, adeguate possibilità di fatturazione che avrebbero potuto effettuare in assenza delle azioni delittuose di stampo mafioso.

Se anche le norme attuative del “Decreto Liquidità” confermano quanto continuano a riferire gli organi di stampa, In assenza di adeguati provvedimenti da parte dello Stato, si assisterà alla distruzione legalizzata delle aziende colpite dalle mafie, in quanto anche la stessa Legge 44/99, da tempo, si continua a rivelare insufficiente a sostenere adeguatamente le imprese colpite dalle mafie.