Nel nostro peregrinare continuo,dai monti al mare,abbiamo occasione di contattare migliaia di persone ed a tutti gridiamo le nostre preoccupazioni circa l’avvenire oscuro ed inquietante che stiamo preparando per i nostri ragazzi in un’Italia in pieno disfacimento a causa della corruzione e delle mafie che la stanno devastando.
Le risposte sono tutte incoraggianti e tali da lasciar sperare in quel sussulto di dignità e di orgoglio tanto necessario per tentare di bloccare il processo di decadenza morale e materiale di cui quasi tutti siamo vittime.
Ma fra il dire ed il fare c’é di mezzo il mare,anzi l’oceano e,come al solito,ci troviamo sul piano dell’azione sempre soli,spaventosamente soli. Assediati ed attaccati,peraltro, da ogni direzione !
Tutti a “condividere” ,tutti sulla tastiera a cliccare su “mi piace”,tutti a scrivere “bravi”,ma ,alla fine,solo eri e solo resti sul piano pratico a combattere contro un nemico apparentemente potente ed imbattibile.
Apparentemente ,perché,malgrado tutto ciò,qualche tallone di Achille esso lo ha ed il suo nemico sta ,da una parte nelle stesse fragilità che gli derivano dal suo essere corrotto e quindi attaccabile e,dall’altra,dal possibile,desiderato,invocato risveglio delle coscienze di una minoranza illuminata che ,prima o poi ,dovrà pur reagire a tante sofferenze ed umiliazioni che sta patendo insieme a tutti gli altri.
Speriamo,però,che tale risveglio non avvenga quando ormai sarà troppo tardi.
Giorni fa abbiamo riportato sul nostro sito e sulle nostre pagine fb alcune parole pronunciate dal Procuratore Generale di Palermo Roberto Scarpinato a proposito della “colonizzazione”in atto dell’economia legale del nostro Paese da parte delle mafie.Un’economia che da legale si sta trasformando in criminale.
Non c’é bisogno di riandare a Marx per comprendere un concetto fondamentale : chi controlla l’economia finisce per controllare ,di conseguenza ,la politica e chi controlla quest’ultima controlla lo Stato.
Vogliamo rifiutarci di credere che almeno una minoranza illuminata ed informata voglia che succeda questo .
Si tratta solo di far capire che ,se su un territorio mancano sensori adeguati che sappiano cogliere ogni segnale e che sappiano segnalarlo a chi di dovere ,le parole,gli appelli ,le preghiere,,le sceneggiate non servono a niente.
La politica in gran parte é corrotta ed il sistema é marcio e,quindi,irriformabile .Piegati,peraltro, al volere ed agli interessi delle mafie:. Ed è da ingenui il pensare che attraverso e con essi si possano modificare le cose.
Bisogna unirsi,serrare le fila,mobilitarsi e passare dalle parole ai FATTI,all’azione,con l’INDAGINE e la DENUNCIA,nomi e cognomi,come siamo soliti fare noi,aiutando quella parte della Magistratura inquirente che sta al fronte .Noi non siamo contrari,per carità,a che altri si dedichino alla sensibilizzazione delle coscienze ed alla formazione,ma riteniamo che ,considerata la gravità della situazione in cui si trova il Paese ,non ci sia più tempo per aspettare che si raccolgano i frutti di un lavoro del genere.Ci vorranno altri 20 anni e fra 20 anni l’Italia sarà un Paese,continuando così,completamente sotto il dominio delle mafie non solo italiane ma anche internazionali. Venite a darci una mano e non continuate a lasciarsi soli.Non ce la facciamo restando tali.