Devi districarti in un dedalo di trappole che ti rendono difficile e pericoloso il percorso che intendi fare,a cominciare dalle sirene che devi ascoltare dalla mattina alla sera da parte di chi é animato da ambizioni politiche ;
per continuare con il numero di querele e di richieste risarcitorie da parte dei mafiosi e dei loro compari appena sbagli una virgola-
Oggi il mafioso non ti spara,ti denuncia per tentare di atterrirti e zittirti.
Noi abbiamo subito un paio di tentativi di infiltrazione da parte di pericolosi soggetti i quali,cercando di infiltrarsi in un’associazione antimafia che essi ritengono pericolosa per il modello di antimafia che fa,puntano ,al contempo ,di ridarsi una sorta di verginità e di carpirti dall’interno notizie importanti sui tuoi piani.
Poi trovi l’affarista che ritiene di lucrare tramite l’Associazione spingendoti a stipulare convenzioni con la Pubblica Amministrazione.
I più pericolosi di tutti,però,sono i protagonisti e quelli che chi scrive non esita a definire gli “scemi”,coloro ,cioè,che non capendo l’importanza e l’estrema delicatezza del lavoro che devi fare,vogliono stare sempre in mezzo per carpire notizie e farne un uso propagandistico.
Sono pochi coloro che capiscono che il lavoro di un’antimafia seria richiede come requisiti:
1 –la più piena consapevolezza dell’importanza e della delicatezza del lavoro che devi fare ;
2-il disinteresse più assoluto rispetto a finalità di natura politica o economica;
3-un’estrema serietà ed il massimo rigore;
4- il più pieno riserbo;
5-la più ampia autonomia da tutto e da tutti;
6-un rigoroso spirito di concretezza;
7- una profonda conoscenza delle varie situazioni nelle quali operi e del mondo che ti circonda;
8- la capacità di raccordarti con i soggetti affidabili e giusti.
9- la volontà e le qualità per volere e saper leggere “dietro” ed “oltre” le cose che ti appaiono.
Senza questi requisiti,é impossibile fare un’antimafia seria.