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Quella di Bracciano è una situazione che non ci piace affatto. Invitiamo forze dell’ordine e magistratura a dsare impulso ad un’azione investigativa più incisiva

NON CI PIACE AFFATTO LA SITUAZIONE ESISTENTE A BRACCIANO (ROMA). CHIEDIAMO A FORZE DELL’ORDINE E MAGISTRATURA DI PROMUOVERE UN’APPROFONDITA AZIONE INVESTIGATIVA TENDENTE AD ACCERTARE ANCHE LA VERIDICITA’ DELLA NOTIZIA DI PRESENZE “ SOSPETTE” NELLE VARIE ATTIVITA’ ECONOMICHE.

Ce ne siamo già occupati al momento di una vasta indagine che promuovemmo qualche anno fa sul territorio di Civitavecchia-Tarquinia ed il litorale a nord della Capitale e chiedemmo di verificare se erano fondate alcune voci relative ad alcune presenze… ” sospette” da noi acquisite.

Negli atti di quella indagine parlammo specificatamente anche di Bracciano.

Non abbiamo una struttura organizzativa tale da consentirci di stare contemporaneamente dappertutto nella nostra Regione e, quindi, non siamo in grado di sapere, al momento, se magistratura e forze dell’ordine si sono mosse al riguardo o meno.

Ci auguriamo che l’abbiano cominciato a fare, anche perché, all’epoca, ci giunse qualche segnale di… tentativo di reazione da parte di qualcuno al quale, però, facemmo subito sapere – tramite il nostro sito web, in quanto non riuscimmo a risalire all’identità – che aveva sbagliato indirizzo.

Se dovesse esserci in giro qualcuno che pensa di spaventarci, se lo levi subito dalla mente, a Bracciano come altrove.

Oggi, con un ritardo dovuto al fatto che nessuno finora ce lo aveva segnalato, leggiamo su “NewTuscia” del 18 novembre scorso una nota veramente allarmante a firma “ Associazione Salviamo Bracciano e Associazione Borgo Medioevale”.

Ne stralciamo la parte finale, che è quella che ci interessa di più in quanto dà vigore ai nostri vecchi sospetti relativi a presenze ed investimenti “sospetti”.

Ci teniamo, però, ad assicurare i cittadini perbene di Bracciano e dintorni che stiamo provvedendo, ovviamente in maniera molto riservata, ad un’azione di monitoraggio aggiornato della situazione, terminata la quale, consegneremo il tutto a chi di competenza a Roma.

I vari Comitati, però, sono pregati di aiutarci facendoci pervenire tutto quanto in loro possesso, consentendoci, così, di fornire a chi di dovere tutte le notizie possibili ed immaginabili.

In attesa, riportiamo la parte della nota di NEWTUSCIA cui abbiamo fatto sopra cenno:

“… aumentano i mega supermercati, è stato appena inaugurato il nuovissimo centro commerciale, realizzato in cambio della cessione gratuita di un terreno della famiglia Odescalchi per la costruzione di una scuola.

A tutt’oggi di quest’ultima non si hanno notizie, nemmeno di un progetto. Vige comunque una fiorente attività edilizia senza regole.

La gente si domanda: come mai a Bracciano girano così tanti soldi? Come mai commercialisti e geometri costruttori girano in Ferrari Testarossa e in mega Jeep? Come mai funzionari ed amministratori pubblici hanno ville anche molto costose? Perché le fognature ed altri servizi spesso arrivano fino alle case degli amministratori pubblici e di persone a loro vicine escludendo le altre case? Come mai la spiaggia del lungolago è recintata e gli accessi sono in corrispondenza dei locali commerciali (stabilimenti balneari fissi e ristoranti in muratura) sprovvisti di concessione d’uso, in quanto si trovano su suolo demaniale? E le cui fognature sono in collegamento col lago?”

Poi c’è un PS che è ancora più inquietante:

“Molti di coloro che stanno reagendo alla situazione di Bracciano stanno subendo ritorsioni, minacce, avvertimenti e vedono svanire in cassetti per mesi le loro richieste all’amministrazione.

A meno che non scendano a patti.

Noi credevamo di avere l’appoggio della magistratura (vedi denuncia ai Procuratori Almerighi e Amendola di Civitavecchia), ma ci sentiamo scoperti e a rischio perché la legalità è tutt’ora assente. F. to Associazione Salviamo Bracciano e Associazione Borgo Medioevale “.

Un chiarimento agli amici dei due Comitati predetti:

Almerighi non è Procuratore ma Presidente del Tribunale di Civitavecchia e, quindi, non compete a lui l’azione investigativa.

Detto questo, dobbiamo ammettere che le sommarie notizie in nostro possesso ad oggi non ci consentono di dire con assoluta certezza come effettivamente stanno le cose a Bracciano.

Sappiamo in generale che la situazione è allarmante dal punto di vista degli investimenti sospetti, tant’è che già l’abbiamo fatto presente a Roma a chi di dovere.

Siamo in attesa di ulteriori notizie che preghiamo anche gli amici dei Comitati di farci pervenire al più presto.

Nel frattempo, però, invitiamo le forze dell’ordine e, in particolare, la Guardia di Finanza, a cominciare ad indagare in maniera approfondita su tutte le movimentazioni di capitali, facili arricchimenti ecc. ecc. e sulle loro “ origine “ e “tracciabilità”, prima che noi, acquisite tutte le notizie possibili, richiediamo ufficialmente l’intervento dei Corpi centrali.