Cerca

“Questo è un palazzo di camorra”, la denuncia di Borrelli in diretta tv

Di redazione

17 Ottobre 2022

Ieri sera la vicenda dell’occupazione di un palazzo a Pizzofalcone è stata affrontata nella trasmissione Non è l’arena. Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha denunciato l’accaduto davanti le telecamere di La7: “Loro potrebbero aderirete alla graduatoria regionale ma non lo fanno perché sono parenti dei camorristi e dei delinquenti. Avete levato la casa alla signora Carlotta, anziana che si era allontanata per motivi di salute e gli avete sfondato la casa. Questo è un palazzo di camorra e le persone devono avere la possibilità di entrare. Qui fuori ci sono le persone legate ai clan e quelle perbene sono nascoste perché hanno paura. Bisogna dire la verità avete preso questo palazzo con il clan Elia e il clan Mazzarella“, ha dichiarato ai microfoni inviati da Massimo Giletti.

In questo palazzo non abitano nessuno. Siamo persone perbene e la mattina andiamo a lavorare. Noi vogliamo pagare l’affitto. Se ci troviamo qua e perché non abbiamo soldi“, spiega la donna .

IL VIDEO DELLA DENUNCIA: “E’ UN PALAZZO DELLA CAMORRA”

link:https://www.facebook.com/watch/?v=1454525484959268

La scorsa settimana sono state approvate 4 delibere che regolamentano il tema casa in città per sciogliere nodi storici. La giunta comunale – su impulso del sindaco Gaetano Manfredi – ha delineato  una strategia finalizzata a ripristinare la legalità e allo stesso tempo a salvaguardare i diritti delle fasce sociali più deboli. A lavorare in forma congiunta alla predisposizione di questi strumenti innovativi l’assessore all’Urbanistica Laura Lieto, l’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese, l’assessore al Patrimonio Pier Paolo Baretta e l’assessore alla Legalità Antonio De Iesu. Nei prossimi giorni verranno rese note le modalità con cui gli utenti potranno accedere ai servizi previsti da tali misure.

Innanzitutto, l’Esecutivo Manfredi ha elaborato una serie di criteri oggettivi con cui dare priorità all’esecuzione degli sgomberi in autotutela: si procederà nelle prossime settimane, infatti, alla “liberazione” degli appartamenti occupati illecitamente come regolarmente denunciato dal legittimo avente diritto oppure certificato dall’autorità competente. Sono una ventina i casi accertati ufficialmente dall’Amministrazione, tra questi il condominio di via Egiziaca a Pizzofalcone.

Approvata poi l’erogazione di un sostegno una tantum a coloro ai quali non sarà possibile fornire supporto per rimanere nella casa occupata sino a questo momento: si tratta di un voucher di circa 5mila euro a famiglia per un totale di 500mila euro da appostare in bilancio. Per rientrare tra i possibili destinatari di contributi o per poter aderire al condominio sociale, la giunta ha inteso individuare alcuni indicatori di vulnerabilità.

Fonte:https://internapoli.it/palazzo-camorra-occupazione-borrelli-la7-giletti-video/