Testimoni giustizia:Ricchiuti(Pd),interrogazione su Leonardi
“Ove si verificassero eventi negativi, funzionari responsabili”
05 gennaio, 17:5
“Nonostante tragiche traversie, egli ha denunziato i suoi aguzzini e le sue dichiarazioni hanno portato a ben due processi, in entrambi i quali gli imputati sono stati condannati”, prosegue la senatrice. “Le sue denunzie e testimonianze hanno consentito – in sostanza – di ricostruire fatti di reato molto gravi, di individuarne i responsabili e di spezzare la catena di omissioni e omertà di cui i clan camorristici si giovano da decenni; il programma di protezione nei suoi confronti è in itinere secondo la legge n. 8 del 1991 ma non è ancora concluso. La sua vita è tuttavia sempre in pericolo e questa situazione non può davvero aspettare le lungaggini del procedimento. E’ quindi urgente che la prefettura di Caserta adotti misure provvisorie di tutela che nel frattempo lo pongano al riparo dalle minacce”, prosegue Ricchiuti. “La lotta a mafie e camorre deve essere una priorità di tutte le istituzioni non solo a parole ma anche nei fatti minuti e concreti. Il comportamento della prefettura di Caserta non sembra attenersi a questo elementare dovere che non solo è civico ma, nel caso di quell’ufficio, è un dovere di servizio”.
“Mi associo pertanto all’allarme lanciato dall’Associazione Antonino Caponnetto. E’ del tutto evidente che – ove sciaguratamente si avverassero eventi, che tutti speriamo non avvengano mai – i funzionari pubblici responsabili di questa situazione avrebbero incontestabilmente nomi, cognomi e indirizzi precisi”, conclude Ricchiuti. (ANSA).