Aaron Pettinari 23 Settembre 2024
A tu per tu con… Luana de Francisco
“Nel Nord-Est c’è una mafia silente che investe e ricicla denaro, si inserisce nel mondo degli appalti e fa affari con il traffico di droga, esseri umani, armi e scommesse. Sì, non si può parlare più di isola felice”. A dirlo è Luana de Francisco, giornalista del “Messaggero Veneto” tra gli autori di libri come “Crimini a Nord-Est” e “Mafia a Nord Est“.
E’ lei l’ospite di questa puntata di “A tu per tu con…”. Un modo per cercare di capire come oggi Cosa nostra, ‘Ndrangheta, Camorra, mafie straniere, e così via, siano riuscite a penetrare il tessuto economico sociale di regioni a lungo ritenute “impermeabili”.
Un esempio esplicativo può essere quello dell’inchiesta “Aspide” in cui era emerso come, in un periodo di crisi, i Casalesi avevano aperto una società che erogava finanziamenti. “In realtà erano degli strozzini e facevano prestiti con tassi di usura tali da aiutare inizialmente chi chiedeva il prestito, con l’obiettivo poi di portarlo alla disperazione e spingerlo a svendere la propria azienda – ha spiegato la de Francisco – Durante il processo, il magistrato ha chiesto al capo Mario Crisci perché, con tutti gli affari che avevano in Campania, i Casalesi siano venuti proprio in Veneto. Lui ha risposto di essere venuto perché in questo territorio la gente è disonesta e c’è tanto di quel nero, liquidità che sfugge alla tracciabilità, da aver bisogno di specialisti che sappiano dove investire e far circolare i soldi. Ha detto anche che al Nord Est si è più disonesti di quanto si sia al Sud. Così accade che l’imprenditore cade nella trappola. E non comprende che così perde la propria libertà”.
Link video:https://youtu.be/
ARTICOLI CORRELATI
Luca Tescaroli: collaboratori di giustizia elementi essenziali nella lotta contro la mafia
Presentazione del libro ”Pentiti” con il procuratore Tescaroli
Con Luana De Francisco, giornalista del “Messaggero Veneto”, Giorgio Bongiovanni e Aaron Pettinari, direttore e caporedattore di ANTIMAFIADuemila