UN CLIMA TORBIDO DI VIOLENZE ,DI MINACCE E DI OMICIDI AFFLIGGE LA PROVINCIA DI LATINA,SENZA CHE SIANO STATI MAI TROVATI RESPONSABILI E MANDANTI.
SI PUO’ ANDARE AVANTI COSI’?
– Nel 1990 è stato ucciso ad Aprilia l’avv.Mario Maio;
– nel 1995 é stato ucciso a Borgo Montello di Latina ( a quattro passi anche da Aprilia) il Parroco Don Cesare Boschin;
– nel 1998 é stato ucciso a Sabaudia l’avv.Enzo Mosa;
– nel 2013,dopo essere rimasto vittima di alcuni attentati e minacce,si é dimesso dalla carica di assessore alle Finanze del Comune di Aprilia ed ha abbandonato la vita pubblica,Antonio Chiusolo;
– sempre nel 2013 ed ancora una volta ad Aprilia é stato preso a sprangate il consigliere comunale Pasquale Di Maio,delegato al turismo,al quale sono stati applicati una ventina di punti di sutura per le ferite riportate.
Mai che si siano scoperti cause,autori e mandanti.
Misteri che durano da anni,da decine di anni e che probabilmente dureranno per sempre.
Come misteri permangono sulla “provenienza”e sulla pulizia di tonnellate di capitali investiti e che continuano ad essere investiti in una provincia,quella di Latina,in completa svendita a vantaggio di clan,ndrine,cosche di tutte le specie e di tutto il mondo.
Ci vogliamo fermare qua,senza,però,tralasciare di ricordare le sprangate subite appena pochi mesi fa da un sottufficiale della Guardia di Finanza a Cisterna,al confine con Aprilia,che indagava su alcune cose riconducibili probabilmente anche all’inchiesta “mafia Capitale”.
Diteci voi se non ci sono ragioni per stare preoccupati e per domandarsi il perché in provincia di Latina le mafie si sentono libere di fare il bello e cattivo tempo in un clima assurdo di impunità.
Ass.A. Caponnetto