Al Sindaco di
GAETA
E p.c
Direzione Nazionale Antimafia
ROMA
Direttore DIA
ROMA
Prefetto di
LATINA
Procuratore Capo della Procura della Repubblica di
LATINA
Questore di
LATINA
Di recente il condominio di un fabbricato sito in via Madonnella a Gaeta ha espletato una gara a trattativa privata per il rifacimento della facciata.
A tale gara esso ha invitato una ventina di imprese tutte provenienti,eccetto due locali,dall’area aversana,Casal di Principe,Casapesenna,Frignano,San Cipriano di Aversa ecc.
Il fatto pone ancora una volta e con forza un problema sul tappeto al quale è necessario ed urgente dare una soluzione,tenuto anche conto delle dimensioni del fenomeno che non riguarda solo Gaeta ma,più in generale,tutto il sud pontino e l’intera provincia di Latina.
E’ ovvio che i cittadini,senza tener conto delle condizioni di lavoro in cui si opera e,talvolta,alla qualità dei lavori effettuati,si preoccupano solo di risparmiare.
Come è risaputo che talune imprese di quell’area si trovano,per ragioni ben note , nelle condizioni di offrire prezzi di gran lunga più bassi rispetto a quelli proposti dalle imprese locali.
D’altro canto i controlli effettuati dagli organi istituzionali di vigilanza sono assolutamente inadeguati in quanto,soprattutto nei lavori effettuati all’interno degli appartamenti e dei fabbricati,gli ispettori dei vari enti preposti si limitano a visionare i registri,non verificando,appunto sui posti di lavoro,se i numeri dei dipendenti dichiarati siano o meno corrispondenti a quelli di coloro che effettivamente sono utilizzati.
Da questa inadeguatezza di controlli nasce tutto il problema del lavoro nero , dell’evasione contributiva e non solo.
Questa Associazione ha in passato più volte richiamato la sua attenzione e quella dei suoi colleghi del sud pontino sulla necessità di dare impulso ,creando peraltro strumenti opportuni ,come tavoli di consultazione e quant’altro costituiti da imprenditori,associazioni antimafia e sindacali ,forze dell’ordine ecc.,ad un’azione di vigilanza più adeguata,stimolando ,peraltro,gli enti preposti ad essere più attenti ed incisivi e i cittadini amministrati ad essere più avveduti e sensibili agli interessi della collettività locale.
Un invito,questo,che rinnoviamo con forza,preoccupati come siamo delle gravissime ricadute che questi fenomeni stanno avendo non solo sul piano economico ma anche su quello della sicurezza e,più in generale,della vivibilità civile.
Restiamo in attesa di provvedimenti urgenti e,nel frattempo,cordialmente la salutiamo
IL SEGRETARIO REGIONALE
Dr.Elvio Di Cesare