Veramente magnifici i Carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Formia comandati dall’attivo Maggiore Pasquale Saccone.
In una sola settimana essi hanno apposto i sigilli ad 8 immobili abusivi a Ventotene e ad 1-l’ex Pastificio-a Formia.
Per questa ultima operazione,quella che riguarda l’ex Pastificio formiano,risulta coinvolto,come professionista, per la seconda volta in appena una manciata di settimane ,dopo il sequestro della lottizzazione di Acquatraversa,il Presidente del Consiglio Comunale della città.
Ma è anche su Ventotene,un’isola che potrebbe essere una delle perle del Tirreno e che,invece,è stata devastata nell’indifferenza generale da una selvaggia opera di cementificazione ,che i Carabinieri stanno svolgendo da tempo un’opera costante di repressione di un sistema di illegalità che si andato via via consolidando negli anni proprio a causa della distrazione ( mettiamola così!) degli organi dello Stato.
Eppure a Ventotene stazionano,oltre ai Vigili Urbani,unità della Guardia Costiera dipendenti dalla Capitaneria di Porto di Gaeta,della Guardia di Finanza
dipendenti dal Gruppo Provinciale delle Fiamme Gialle di Formia e i Carabinieri.
Dobbiamo essere grati a questi ultimi se da qualche tempo non è più lecito parlare di clima di impunità sull’isola,come,per onestà intellettuale,dobbiamo rilevare che da quando è cambiato il Comando del Gruppo delle Fiamme Gialle a Formia, un minimo di attività si comincia a rilevare anche da parte della locale unità della Guardia di Finanza.
L’ultimo sequestro di un manufatto abusivo,infatti,è stato fatto da quest’ultima.
Avanti così ,perché resta da fare tantissimo su quest’isola che per troppo tempo è stata lasciata nelle mani di persone senza scrupoli che l’hanno selvaggiamente devastata.